Articolo di: Pierluigi Gabriele
Se c’è un cantautore attualmente in questo Paese che più di tutti riesce a mettere in musica la “malinconia di vivere” è certamente Aiello. Il cantautore calabrese, impiantato a Roma da molti anni e cresciuto a “pane e soul” dopo la parentesi sanremese ed il singolo primaverile “Paradiso” a cavallo tra i suoi due album, torna con “Domani Torno”. Il nuovo brano descrive gli amori brevi, con una vena di rimpianto, ponendosi l’interrogativo: “E se fosse andata diversamente?”. L’eterna condizione umana è spesso contraddistinta da rimpianti in tutte le cose che facciamo e che potevano essere diverse. Proprio su questo punto l’autore cosentino si sofferma, e grazie alla suo timbro vocale incredibilmente delicato, ma anche poderoso, si immedesima appieno strappando anche diversi sorrisi. “Il riso amaro” ci trasporta in una atmosfera condita da dubbi, ripercorrendo le varie emozioni dell’autore.
Il singolo precedente del cantautore calabrese, “Paradiso” propedeutico al nuovo lavoro, è stato prodotto da Michele Canova, che nella sua carriera ha collaborato con grandi autori della musica leggere italiana come Luca Carboni (a cui a volte e soprattutto su alcuni temi Aiello ne ripercorre le tracce), ma anche Jovanotti, Francesco Renga, Patty Pravo e tanti altri artisti “di cartello” nostrani. Il penultimo singolo ha anticipato il tour estivo in diversi club italiani registrando il tutto esaurito in città come Roma, Milano, Firenze, Napoli e Torino. Il timbro vocale molto particolare e la contaminazione di generi, ha fatto di Aiello una grande sorpresa nel panorama italiano. Lui, che ha sempre spaziato dall’Indie al Soul all’RnB, ma anche al cantautorato italiano, è riuscito a portarsi a casa diversi Dischi d’Oro e di Platino.
L’album d’esordio del 2019 “Ex Voto”, contenente la canzone “Festa” ha fatto si che il singolo si guadagnasse anche una nomination alla 65° edizione dei “David di Donatello” come miglior brano nella pellicola del 2019 di Phaim Bhuiyan “Bangla”. Ma l’album d’esordio custodisce altri piccoli capolavori come “Arsenico”, e “La mia ultima storia”. Anche il secondo lavoro dell’artista, targato 2021 “Meridionale” ha raggiunto un ottimo successo di critica e pubblico grazie ai singoli: “Vienimi (a ballare)” e “Che canzone siamo”. Insomma, il futuro si prospetta roseo per un’artista che ha già detto tanto ed ha ancora molto altro da dire.