Allo Stadio Granillo si è concluso il primo tempo tra Reggina e Frosinone col punteggio di 0-1 grazie al gol di Mulattieri. I primi minuti della sfida sono stati di marca amaranto con Di Chiara che da calcio d’angolo ha spedito verso Majer, ma il tiro del centrocampista è stato intercettato da Mazzitelli. Il terzino amaranto sembra in ottima forma e la maggior parte delle azioni offensive iniziano proprio dai suoi piedi. Al minuto 15, sempre dagli sviluppi di calcio d’angolo, Gagliolo ha botta sicura ha provato a battere Turati, ex di turno, ma il portiere ciociaro ha respinto bene e poi Fabbian ha sparato alto sopra la traversa. Ritmo molto intenso all’interno del prato verde, ma lo spettacolo è sempre della Curva Sud che ad ogni azione spinge i padroni di casa verso l’area dei laziali. Dopo 25 minuti risultato bloccato con le due squadre che hanno pensato più a scoprire le tattiche che provare a entrare nell’area avversaria.
Mazzitelli dalla distanza ha cercato di colpire verso la porta amaranto, ma Colombi ha seguito con lo sguardo che si spenta alta sopra la traversa. Un match che come previsto si è stato bloccato più dalla paura di perdere che di vincere, come tutte le sfide di alta classifica. Da registrare al minuto 30 l’ammonizione per il neo capitano della Reggina, Menez per simulazione. Al minuto 33 gravissimo errore di Camporese in fase di impostazione e Mulattieri ha iniziato la sua cavalcata verso Colombi e dopo qualche metro ha calciato verso la porta amaranto per il vantaggio Ciociaro. Ospiti avanti, ma da sottolineare l’errore in fase di impostazione del numero 23. 5 minuti dopo ancora ospiti vicino alla rete con Garritano, ma l’ex calciatore dell’Inter è stato ipnotizzato da Colombi.
Il primo tempo del big match della sedicesima giornata di Serie B si è concluso coi padroni di casa in difficoltà dopo l’errore di Camporese. Frosinone più spregiudicato dopo il vantaggio di Mulattieri e con Garritano hanno avuto l’occasione del raddoppio. Inzaghi sicuramente cercherà di cambiare tattica e soprattutto caricare la squadra per affrontare con maggiore cattiveria il secondo tempo.