La Reggina giocherà la sua ultima in casa del 2022 coltro il Bari in un autentico testa a testa valido per la promozione in Serie A. La squadra di Inzaghi ha la grande occasione di staccare ulteriormente le avversarie e proverà a mandare un forte segnale in vista poi della sfida contro l’Ascoli. I biancorossi stanno cercando di recuperare punti e al Granillo vorranno mettere pressione all’ambiente sin dai primi minuti.
Filippo Inzaghi nella consueta conferenza stampa ha parlato della forza del Bari: “Domani sarà una partita difficile che mette a confronto la seconda e la terza squadra della Serie B. Faccio i complimenti a loro e all’allenatore e il loro tifo è incredibile. Si stanno meritando la posizione di classifica e giocare contro di loro sarà molto bello. Abbiamo una grande occasione e la dobbiamo sfruttare al meglio. Per la difesa ho avuto sempre tre titolari, Gagliolo non ci sarà per squalifica, ma Camporere, Cionek sono straordinari e saranno pronti. In panchina ci saranno Dutu ,che forse potrò portarlo in squadra, e Loiacono. L’approccio sarà come al solito, noi abbiamo tre punti in più e dovremmo mantenerlo. Non dobbiamo mai sottovalutare l’avversario e cercheremo di sfruttare le nostre armi più forti”.
Il mister ha analizzato l’andamento della Reggina in queste ultime partite: “Noi siamo molto contenti del percorso fatto grazie al lavoro realizzato in questi mesi. Non dobbiamo montarci la testa e dobbiamo ricordarci sempre da dove siamo partiti. Il Presidente, i giocatori e tutto lo staff si è rimboccato le maniche in questo mesi e sta realizzando una grande stagione. Siamo cresciuti e la B è molto lunga, qui c’è l’ambiente giusto per far crescere i giovani che col duro lavoro si sono guadagnati il posto da titolare. Abbiamo grande voglia di fare e i tifosi sono straordinari e magari potremmo toglierci grandi soddisfazioni. Noi cerchiamo la nostra identità e non mi interessano le statistiche. Sappiamo di essere il miglior attacco e siamo una delle miglior difese. Attraverso gli errori si matura e nel girone d’andata abbiamo solo sbagliato il primo tempo di Venezia. Questa squadra è carica sin dal primo giorno e dobbiamo andare avanti senza pensieri. Ci dobbiamo divertire e sognare non ci costa nulla. Per andare in Serie A ci vuole pazienza e ci voglio arrivare pronto, ma questo non vuol dire che non possiamo essere ambizioni. Ogni giorno è un motivo di crescita e ci sta dando grandi risultati”.
Infine l’allenatore amaranto ha parlato dei singoli soffermandosi su Gori: “Sono soddisfatto: Attacca gli spazi e fa la punta centrale. Ha sempre tenuto alta la loro difesa, ci è servito da lavoro sporco. Sono contento per l’atteggiamento e mi dispiace non avergli dato tanto spazio. Per me è un giocatore fondamentale, ma non ha lo stesso ruolo di Menez. Domani mattina avremo un altro allenamento e tolto gli infortunati e Gagliolo saremo al completo. Cicirelli e Ricci hanno giocato bene a Como e meritavano di segnare. Ci sono i dubbi, ma questo è il bello del mio mestiere”.