Il primo tempo di Reggina – Bari è terminato col punteggio di 0-0. Prima del fischio di inizio è stato premiato Bruno Cirillo ed è stato realizzato un minuto di silenzio per Sinisa Mihajlovic e per Mario Sconcerti. Rispetto alla partita contro il Frosinone, Inzaghi ha cambiato qualche uomo cercando di comandare il match sin dai primissimi minuti. La prima grande occasione è stata degli ospiti grazie ad un contropiede micidiale condotto da Dorval che è stato anche agevolato da un errore a centrocampo di Majer. Il giocatore barese si è involato verso la porta protetta da Colombi e ha realizzato il gol del vantaggio. Dopo alcuni minuti, l’arbitro Fabbri, aiutato dal VAR, ha annullato il gol per un fallo di braccio del francese. Al minuto 18 l’ex Folorunsho da una discreta distanza ha calciato verso la porta amaranto, ma la palla è schizzata alta di poco.
La parte centrale dell’anticipo serale del sabato valevole per la diciottesima giornata di Serie B è stata molto contratta con Mignani, mister del Bari che ha cercato di dare indicazioni precise a Maita e Botta per accelerare le azioni offensive. Di Chiara invece ha trovato molti spunti dalla sua fascia, ma è nell’ultimo passaggio che la Reggina non è riuscita a mettere pressione ai difensori avversari. Inzaghi dal canto suo ha spronato il terzino a dialogare con Majer ed Hernani per agevolare i fraseggi e dare maggior manforte a Menez spesso isolato dalla manovra.
Il primo tiro nello specchio della porta della Reggina è firmato dalla punta francese, ma Caprile ha salvato il tutto mandando in angolo. Questa è stata anche l’unica occasione ghiotta della squadra reggina di questo primo tempo. Nei minuti finali espulso Vergassola dello staff tecnico del Bari. Lo 0-0 è un risultato troppo poco rispetto alle precedenti partite e Inzaghi ha spronato i suoi giocatori cercando di dargli indicazioni precise su come pressare i difensori del Bari. Canotto e Rivas sono stati fuori dallo scacchiere, mentre Hernani non ha trovato spunti ideali per la conclusione. Mignani invece cercherà di cambiare l’asset offensivo per dare ad Antenucci palloni più giocabili.