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Filippo Inzaghi teme la forza dell’Ascoli: “L’anno scorso ha lottato per la Serie A”

Filippo Inzaghi ha parlato in conferenza stampa della sfida contro l'Ascoli, match valido per l'ultima giornata del girone d'andata

di Filippo Francesco Idone

La Reggina giocherà contro l’Ascoli nell’ultima partita del girone d’andata e dell’anno solare. La squadra rispetto ad inizio anno è totalmente cambiata con diversi giocatori, staff dirigenziale e tattico. Una trasformazione che ha dato maggiore forza al pubblico amaranto che ora riempie con maggiore vigore lo stadio sostenendo la squadra anche in trasferta. Contro l’Ascoli, Inzaghi metterà il 101% delle energie per poter concludere al meglio questo girone d’andata da secondi in classifica.

Filippo Inzaghi ha analizzato la sfida contro l’Ascoli che chiuderà il girone d’andata: “Abbiamo giocato bene e adesso dobbiamo avere la forza di chiudere il girone di andata al meglio perché sarebbe il coronamento di un lavoro di 5 mesi inaspettati e di valore. L’Ascoli l’anno scorso ha lottato per la Serie A  e da quando ha cambiato sistema ha  maggiore robustezza: ha 5 difensori di cui 3 centrali forti. Ha rimesso compattezza ed è difficile giocarci contro. L’anno scorso hanno lottato per andare in A e hanno cambiato poco e buoni per la categoria. Il loro pubblico gli darà una grande mano. La squadra fino ad oggi è stata straordinaria e abbiamo il dovere di fare una grande partita. La Serie B nasconde insidie, ma quello che hanno realizzato i miei ragazzi è bellissimo  meritandosi la classifica che ha. Quello che ho sempre pensato è emerso: chiunque gioca non cambia la mentalità. Dopo l’allenamento di domani deciderò chi sarà l’undici da titolare. Abbiamo sempre fatto grandi partite e quando abbiamo perso non lo meritavamo. Noi veniamo da alcune trasferte fatte bene e rientrerà Gagliolo. Ora ho un dubbio su chi lasciare fuori”. 

Con l’Inter in amichevole si è rivisto dopo tanto tempo Santander. L’attaccante paraguaiano ha giocato nella seconda parte della sfida contro i neroazzurri dimostrando di aver quasi ritrovato la forma. Il mister ha analizzato la sua condizione fisica: “Con l’Inter è stata l’ennesima dimostrazione che chiunque giochi sembri quella titolare. E’ veramente bello quello che hanno realizzato i miei ragazzi. Santander purtroppo ha avuto dei guai fisici e oggi ha avuto un piccolo risentimento leggero. Purtroppo non gli si è mai dato continuità per le problematiche che ha avuto. Speriamo che ci sia nel girone di ritorno e poi vedremo cosa fare”. 

Inzaghi ha poi parlato dei singoli, del mercato e delle sfide nel girone di ritorno: “Abbiamo avuto un po’ di cautela con Menez. Ci ha un po’ spaventato e non poteva giocare con l’Inter, ma ha giocato nelle partitelle successive. Valuteremo lui, Santander e Gori e ho ancora un allenamento per decidere. Sono contento di Rivas e contro il Bari è stato il migliore in campo per me. E’ molto bravo come Cicerelli che quando è entrato ha fatto bene. In questo momento chiedere dei rinforzi è ingiusto e non ho parlato con nessuno. Dobbiamo tanto a questo gruppo che ci sta facendo sognare. Poi bisognerà capire le loro volontà, ma nessuno rimane contro voglia, anzi è un gruppo affiatato. Dopo Ascoli ci penseremo, ma la nostra proprietà ha già fatto tanto, non pensiamo però di essere perfetti. Qualche punto ci manca per qualche errore nostro e non, ma questo spero si compenserà nel girone di ritorno. Il nostro obiettivo è stato raggiunto, ovvero divertire e far divertire. Nel girone di ritorno ci saranno squadre che hanno cambiato allenatori e sarà ancora più tosto”.

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