“Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale della Calabria per la morte del Papa emerito Benedetto XVI, teologo rigoroso e dall’immensa cultura. Nei calabresi, che hanno avuto, a ottobre del 2011, il privilegio di una sua visita pastorale a Lamezia Terme, (con 40mila fedeli accorsi), e nella monumentale Certosa di Serra San Bruno sulle orme del monaco tedesco Brunone di Colonia, è vivo il ricordo delle sua lucida analisi: ‘Una terra dove i problemi si presentano in forme acute e destabilizzanti; una terra dove la disoccupazione è preoccupante, dove una criminalità spesso efferata ferisce il tessuto sociale. Una terra in cui si ha la continua sensazione di essere in emergenza’. Così com’è ancora vivo – aggiunge il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso – il ricordo delle sue esortazioni ai calabresi ‘a fare appello alle risorse della nostra fede e delle nostre capacità umane, per non arrendersi e non cedere al pessimismo, sforzandoci di crescere nella capacità di collaborare e di prendersi cura dell’altro e di ogni bene pubblico’. Certo – disse – che i calabresi sapranno superare le difficoltà di oggi per preparare un futuro migliore”.
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