Riceviamo e pubblichiamo:
Nulla di nuovo né di positivo – purtroppo – sui pagamenti agli assistenti educativi. Nonostante le dichiarazioni semitrionfali dell’amministrazione nei mesi scorsi, rispetto alle quali siamo rimasti nel silenzio doveroso e interdetto che si deve davanti alle dichiarazioni paradossali, la situazione è precisamente ferma a come l’avevamo fotografata in passato. Nulla è stato risolto.
Poiché non è neanche lontanamente un problema di mancanza di personale, ma di organizzazione complessiva della macchina burocratica che gestisce la procedura, abbiamo richiesto ancora al Sindaco un incontro alla presenza del Direttore Generale per trovare insieme una soluzione vera: occorre che vi sia una figura che monitori il flusso del procedimento, che ne verifichi le tempistiche, che consenta fluidità tra i settori semplicemente monitorando il “file”. È un lavoro che richiederebbe pochi minuti alla settimana da apposita piattaforma, lo possiamo dire dopo aver studiato e valutato gli atti. Solo dopo aver messo in atto strategie di efficienza basilari si potrà dire se davvero il problema è che “manca il personale”.
Confidiamo che l’amministrazione abbia in animo di risolvere questa situazione della quale, ormai, ci mortifichiamo perfino a scrivere, tanto parrebbe irrisolvibile. Invece è solo un sistema già in sé farraginoso, per il quale a oggi non sono state messe in atto procedure risolutive.
Ci auguriamo che possiamo presto affrontare in un ulteriore tavolo la questione. Per parte nostra riporteremo delle proposte operative per aprire un confronto pratico.