Istituita la collaborazione tra l’Istituto S. Anna di Crotone e il comitato regionale del Coni. La mission comune è quella di rendere più agevole la pratica sportiva, sia a livello agonistico che amatoriale e sviluppare la ricerca nel settore.
L’accordo è stato siglato dal presidente del Coni Maurizio Condipodero e l’amministratore del S. Anna, Giovanni Pugliese, con il duplice obbiettivo di proporre “attività scientifica, didattica, di ricerca e consulenza, per cui l’Istituto mette a disposizione i propri professionisti e le proprie infrastrutture tecnologiche”; dall’altro la possibilità per tutte le società sportive affiliate al Coni di avere “la priorità d’accesso e tariffe scontate del 10% sui servizi offerti dall’Istituto in regime ambulatoriale, ed in particolare tutto ciò che riguarda la cura e la prevenzione delle patologie che derivano dalla pratica dell’attività sportiva”, dalle visite di idoneità all’accesso ai laboratori ed agli ambulatori
“L’Istituto S. Anna – spiega Giovanni Pugliese – crede molto nel polo ambulatoriale Isalab, pensandolo come un luogo tarato sulle esigenze degli sportivi; è nato così un poliambulatorio completo e dotato delle più moderne tecnologie in tema di raccolta ed analisi dei dati, ricerca, valutazione della performance, prevenzione, cura e riabilitazione. Dal laboratorio per l’analisi del movimento alla palestra Rehab High-Tech, da quelli di Medicina dello Sport a quelli della terapia fisica e riabilitativa, i nostri macchinari di ultima generazione sono in grado di raccogliere ed elaborare dati oggettivi che poi vengono messi a disposizione di medici e terapisti specializzati utili alla realizzazione di protocolli individuali, predisposti in base alle caratteristiche e alle condizioni di ciascun paziente”.
“L’insieme di professionalità e tecnologie avanzate che ho visto all’Istituto S. Anna – aggiunge il presidente Maurizio Condipodero – fanno di Isalab una realtà tra le più avanzate e complete d’Italia, che da oggi è a disposizione dei nostri sportivi, siano essi agonisti o amatori. È per questo che sono entusiasta di questa collaborazione, e sono orgoglioso che proprio dalla Calabria e dal nostro lavoro possa arrivare un messaggio tanto innovativo. Penso agli studi ed alle ricerche che potremo fare sulla prevenzione degli infortuni, sull’analisi delle prestazioni, sul recupero e sulla riabilitazione post traumatica, ma anche agli interventi preventivi rispetto ai problemi posturali o di movimento. Tutto a vantaggio degli atleti, ma più in generale di tutti i ragazzi”
A fare da anello di congiunzione è stata la delegata provinciale del Coni di Crotone, Francesca Pellegrino che per prima ha riconosciuto le potenzialità di questo accordo e i risvolti positivi della scienza a servizio dello sporto e dei ragazzi.