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Inzaghi tuona contro l’arbitraggio: “Sono stufo e amareggiato”

Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato la sfida persa contro il Palermo parlando della terna arbitrale

di Filippo Francesco Idone

La Reggina ha perso 2-1 contro il Palermo, ma è ancora in terza posizione a solo 1 punto di distanza dal Genoa. Contro i rosanero, gli amaranto hanno preso due gol nel secondo tempo, ma l’arbitraggio ha influito molto nella seconda parte di gara. L’espulsione di Majer per doppia ammonizione non c’era ed era evidente un rigore su Gagliolo. Adesso la squadra dovrà capire quali sono stati gli errori commessi per evitare di ripeterli contro il Pisa nel prossimo turno.

Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha analizzato il KO della Reggina contro il Palermo: “Sono deluso. Abbiamo approcciato bene la partita e fatto la partita. Fatto due errori inconcepibili e dobbiamo svegliarci. E’ una cosa che si ripete e dobbiamo lavorare e miglioraci. Sono stufo degli arbitraggi: è il sesto, settimo errore a nostro sfavore, ma non voglio dare alibi ai miei giocatori per i gol presi, ma è inconcepibile. Il rigore su Gagliolo è netto per via della centurata subita e avrebbe fatto gol, l’espulsone di Majer non c’era. E’ vero che in un’annata gli errori ci stanno, ma adesso sono 6-7 punti persi per scelte incomprensibili e chiediamo rispetto e di valutare bene le azioni. Il guardalinee non mi ha portato rispetto e non accetto questi comportamenti. Sono un uomo di calcio e accetto le vittorie e le sconfitte e sono dispiaciuto di questo. Se prendi Tutino e Verre significa che hai ambizioni. Noi abbiamo 5 punti in più, siamo venuti qui a giocare a viso aperto e l’andamento del match è stato condizionato da episodi. Rimbocchiamoci le manche e andiamo avanti. La squadra la partita l’ha fatta, ma sono arrabbiato per i gol presi. Questa è stata la nostra lacuna nel girone d’andata e cercheremo di risolverla. Quando ho pareggiato ho pensato di vincerla, ma abbiamo sbagliato un passaggio e abbiamo preso gol. Il nostro portiere non ha preso tiri nel primo tempo e abbiamo preso gol pochi minuti dal calcio d’inizio. Il Palermo era stato costruito da poco all’andata, ma da gennaio è una squadra che ha voglia di andare in Serie A”.

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