Si conclude con sei condanne e tre assoluzioni l’inchiesta denominata “Random”, avviata nel 2019 dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in merito al traffico di droga nei locali del Reggino che si riforniva di sostanze stupefacenti nelle zone di Sant’Eufemia d’Aspromonte e di Sinopoli. Secondo i magistrati, i pusher – alcuni dei quali nordafricani – operavano all’interno di un circolo ricreativo del centro cittadino e raggiungevano gli istituti scolastici più prossimi al locale. Pesante la condanna per Antonio Massimo Condello, il capo promotore dell’associazione a delinquere: ventinove anni e quattro mesi di carcere.
Giudicati colpevoli anche Yousseif Rachid detto “Italia Uno” (11 anni di carcere), Francesco Laurendi (19 anni e 2 mesi), Silvia Lipari (10 anni e 6 mesi), Naim Faouzi (10 anni e 6 mesi) e Abdelrrahim Ghatoussi (un anno e 6 mesi). Assolti, invece, Sabrina Mammì, Laura Chimenti e Michele Lirosi.