Palazzo Alvaro apre le sue porte ai vini reggini. La Città Metropolitana ha accolto nelle Sale Perri e Boccioni l’iniziativa promossa dal Consorzio Terre di Reggio Calabria che raggruppa alcuni tra i migliori produttori vitivinicoli del territorio reggino. Ad accogliere l’iniziativa, tra analisi tecniche, degustazioni e confronti, il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace ed il Consigliere delegato all’agricoltura Giuseppe Giordano che, insieme al Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana ed al Presidente del Consorzio Terre di Reggio Calabria Vincenzo Vozzo, sono intervenuti all’evento di chiusura.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento del genere” ha affermato il sindaco facente funzioni Carmelo Versace, tessendo le lodi di “un consorzio, Terre di Reggio Calabria, che nasce solo nel 2019 ma che racchiude quanto di meglio in termini di produzione vitivinicola presente sul nostro territorio”. “La partecipazione di tanti imprenditori – ha affermato – e cultori della materia che saranno, di fatto, i veri promotori delle nostre eccellenze di settore è un ottimo segnale. Un prezioso momento di confronto, quindi, tra gli attori principali di un intero ciclo produttivo: dalla viticoltura al marketing passando per enologi, ristoratori e consumatori. Un grazie ai promotori di questa brillante iniziativa, alla Camera di Commercio ed al suo presidente Ninni Tramontana per la sua volontà di realizzare questo evento in collaborazione con la Città Metropolitana. Noi, nel nostro ruolo, non dobbiamo fare altro quindi che promuovere queste iniziative, una dopo l’altra, perché solo mettendo in campo le migliori eccellenze potremo far sì che i nostri vini non siano presenti solo sulle tavole reggine ma anche su quelle nazionali ed internazionali: questo è il nostro obiettivo fondamentale”.
“Un convegno articolato e ricco di eventi – ha poi aggiunto il Consigliere delegato Giuseppe Giordano – arricchito anche con una masterclass, organizzata da un consorzio nato da poco ma molto operativo che costituisce una ricchezza per il territorio metropolitano. Iniziativa che incrocia le linee strategiche individuate e tracciate all’interno proprio del Piano strategico metropolitano che, tra i vari settori che vuole mettere a valore, vede nella viticoltura e nell’agrosistema un settore portante. Una sinergia che deve vedere gli attori istituzionali in campo, oltre la Città Metropolitana anche la Regione Calabria, sviluppare dei processi e delle strategie virtuose assieme a Camera di commercio, Università e le stesse Aziende per compiere quel salto di qualità necessario che vogliamo favorire anche attraverso formazione, innovazione tecnologica ed ogni altro aspetto necessario.”
Dello stesso avviso il Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana. “Solo ad ottobre del 2021 questo Consorzio ha ottenuto il riconoscimento ed ha avviato effettivamente la sua attività dopo lo stop del Covid – ha spiegato a margine dell’iniziativa – un Consorzio nato grazie alla spinta anche della Camera di Commercio insieme ai produttori che ci hanno creduto ed oggi promuoviamo dei vini che sono fattivamente un punto di forza per la nostra economia. Le aziende, solo fino a poco tempo fa, non erano molte e di conseguenza anche i vini sul mercato, ma possiamo dire che la tendenza è finalmente cambiata. Sono tante, infatti, quelle imprese che hanno investito su innovazione e qualità preparandosi ad un mercato più ampio di quello locale; non solo nazionale ma anche estero. L’Iniziativa di oggi segna questa volontà presentandosi a tutta quella galassia di attività che gravitano attorno al vino”.
Soddisfazione espressa infine anche dal Presidente del Consorzio Terre di Reggio Calabria Vincenzo Vozzo che ha tirato le conclusioni di un’iniziativa che ha come intento “quello di riuscire a far partire sul serio un consorzio che rappresenta una realtà non di poco conto ma ancora poco conosciuta”. “L’obiettivo fondamentale – ha concluso Vozzo – è quello di promuovere i nostri vini; soprattutto quelli che costituiscono delle eccellenze, Vogliamo farlo attraverso aziende che già sono riuscite nell’intento di farli conoscere anche oltre i confini regionali e nazionali ed oggi vogliamo rappresentare e descrivere questa realtà enologica territoriale ad operatori locali e stampa proprio con l’intenzione, in un prossimo futuro, di esportare questa esperienza anche a livello internazionale”.