La Reggina ha perso contro il Parma a causa della rete di Vazquez nel secondo tempo nel match valido per la 28esima giornata di Serie B. La prestazione degli amaranto rispetto a Cosenza è nettamente migliorata, ma non abbastanza per battere i Ducali. Il sostegno della Curva è stato perfetto e ad ogni azione ha spinto con i cori i giocatori sia in fase di impostazione che in attacco. Unica nota positiva della sfida contro il Parma è il ritorno al calcio giocato di Galabinov dopo un lungo infortunio.
Proprio l’attaccante oggi ha parlato in conferenza stampa del suo recupero: “Sono riuscito a recuperare con qualche mese d’anticipo e l’infortunio è passato. L’unica cosa che mi manca è il ritmo partita. Mi sento in forma e ho bisogno di giocare e avere minuti in campo, ma questo sta al mister decidere. Mi metto a disposizione sua e della squadra. Penso di poter dare una grande mano alla squadra per quanto riguarda la fase offensiva e il curriculum parla per sé. Non è stato facile: è stato un infortunio grave che ti tiene lontano dai campi per diversi mesi. Post operazione non ho avuto problemi e ho accorciato i tempi. Adesso mi sento bene e un giocatore quando rivede i propri compagni l’umore cambia e sono felice di esser tornato. Ero costantemente in collegamento con la Società e lo staff e ho un ottimo rapporto con tutti. Quando sono arrivato qui ho parlato col direttore e c’è un progetto che è stato rispettato. Non ho mai temuto la cessione”.
Il bulgaro ha analizzato il momento della Reggina: “Abbiamo fatto qualche sconfitta in più e immeritate, ma questo è il calcio. Ad inizio stagione avevamo un periodo alto, ma adesso ci sta sta girando male ma si supererà stando uniti. I momenti difficili ci sono sempre in tutti i campionati e va superato solo con le prestazioni. La squadra è forte e ha una visione di gioco buona e sta a noi rialzarci. Si può giocare meglio degli avversari e perdere e ci sta andando tutto male e non può esser sempre così. Prima o poi questa sfortuna finirà. Noi più grandi siamo obbligati a dare una mano ai ragazzi meno esperti e quando vedo qualcosa lo dico. I ragazzi non li vedo male psicologicamente, qualche errore tecnico c’è, li facciamo tutti, ma dobbiamo dargli serenità e farli rendere al meglio. Ci sono diversi giocatori che non conoscevo, ma mi trovo bene e penso di essermi integrato bene”.
Infine Galabinov ha svelato cosa gli ha chiesto Inzaghi in fase offensiva: “Quando sono rientrato ho parlato con lui e ho giocato con la primavera per avere minuti sulle gambe. Ora penso di poter reggere, ma ci vogliono minuti in campo. Il mister poi prende le sue decisioni. Non ho problemi ad adattarmi agli schemi della squadra e arrivano tanti cross”.