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Inzaghi analizza il match col Perugia: “E’ una partita di seconde palle e sarà una bella sfida”

Filippo Inzaghi ha presentato la sfida contro il Perugia che si giocherà al Renato Curi sabato 11 marzo alle 14.00

di Filippo Francesco Idone

La Reggina giocherà sabato alle 14.00 al Renato Curi di Perugia con un solo obiettivo: vincere. Il club amaranto ha perso la scorsa giornata contro il Parma scendendo di classifica. Adesso con la squadra allenata da Castori servirà tornare a conquistare tre punti e sperare che le dirette avversarie rallentino la loro corsa verso i playoff. Questo è il principale scopo della Reggina per questa stagione, visto che la salvezza è stata (quasi) centrata.

In conferenza stampa, Filippo Inzaghi ha presentato la sfida contro il Perugia svelando gli indisponibili: “Rispetto all’andata hanno cambiato modulo. E’ una partita di seconde palle e sarà una bella sfida in un campo tosto. Si sono tirati su e Castori è un gran allenatore. Sarà un match sporco e servirà giocare con grinta e di squadra. Ricci speravo di portarlo, ma lo teniamo per la prossima settimana. Da lunedì sarà con noi e Cionek resterà a casa. Obi fra 15-20 giorni dovrebbe tornare e vedremo come tornerà”.

Il mister si è focalizzato sul momento della squadra: “Parto sempre da un presupposto: bisogna vedere come si perde. In estate ho chiesto tre anni di contratto per realizzare un percorso che prevedeva momenti facili e difficili. Abbiamo cambiato tanti giocatori, siamo partiti in ritardo, ma non voglio giustificazioni. Sono razionale, difendo i miei ragazzi e prendetevela con me. Non abbiamo mai lottato per retrocedere, ma giocato alla pari con squadre forti che hanno tutt’altra struttura come il Parma. Dobbiamo essere realisti e remare tutti sulla stessa parte. Questi giocatori sono amati dalla gente di Reggio, la Curva è stata fantastica sabato incitandoci sempre. Questa squadra su 28 partite disputate ha sbagliato la sfida di Cosenza, primo tempo col Venezia e il secondo tempo col Frosinone. Adesso abbiamo 10 sfide e si riparte da zero e si deve giocare sereni e tranquilli per invertire la rotta. Stiamo cercando di creare un percorso e adesso vedremo chi si merita di restare, e ho già le idee chiare. Non avevo mai allenato nessuno di loro in precedenza. Su 20 giocatori arrivati abbiamo centrato il 70% degli acquisti e questo non era facile e vanno fatti i complimenti al direttore sportivo. A Gennaio per i debiti precedenti abbiamo dovuto fare determinate cose e a giugno, se avremo bisogno, metteremo altri giocatori per crescere. Il Presidente e la società sono ambiziose e credono nel lavoro che stiamo facendo. Ci sono stati degli errori e gli episodi all’andata ci sono stati benevoli, adesso è un momento che succede al contrario. Alla prima occasione andavamo sempre in rete, adesso no, basti ricordare il tiro di Fabbian col Parma. Non dobbiamo però parlare di fortuna e sfortuna e quello che dico alla squadra è di giocare col sorriso. Chiaramente siamo dispiaciuti, ma questo momento ci renderà più forti in futuro. Quando non prendevamo gol eravamo compatti e non subivamo tanto e adesso dobbiamo ritrovarci. Si deve esser più aggressivi su ogni palla e abbiamo giocato alla pari con squadre più forti e mi rende ottimista per il futuro. Dobbiamo cercare in campo di vincere e voglio che la squadra cresca per il futuro”.

Infine Inzaghi è contento del lavoro svolto di Majer e dei senatori: Majer gioca bene in quel ruolo. Se avesse giocato come all’andata non sarebbe alla Reggina. In quel ruolo abbiamo anche Crisetig ed è stato fondamentale per questa squadra. Zac può anche fare la mezz’ala. Menez ha avuto un atteggiamento importante e mi piace la gente che fa e non parla. Chi si suda la maglia verrà confermato”. 

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