Un incontro all’insegna del confronto reciproco e della condivisione delle idee. Nella giornata di ieri, la Reggina ha ospitato oltre 50 società calcistiche provenienti dalle province di Reggio Calabria e Messina, nell’ambito del percorso di rilancio del proprio Settore Giovanile. Grande la partecipazione a questo appuntamento tenutosi presso lo stadio ”Oreste Granillo”, all’interno del quale il Club amaranto, attraverso il Responsabile del Settore Giovanile Giuseppe Geria, ha dato ampio spazio all’esposizione del modello Reggina, della struttura organizzativa e della programmazione in vista delle prossime stagioni.
La Reggina desidera ringraziare le Società che hanno partecipato all’incontro:
ACD Bagnarese, Centro Reggio Junior, Accursi Football Club, ASD Arcudace Palmi Club, ASD Virtus Corigliano 2021, ASD Bocale Calcio ADMO, ASD Calcistica S. Spinella, Bulldog Vibo, Gioiese 1918, ASD Polisportiva Leukos Lazzaro, Polisportiva Loreto, Polistena Calcio a 5, Ravagnese Calcio, Real Taurianova, ASD Reggiomediterranea, ASD Valanidi Calcio Giovanile, ASD Villese 1946, ASD Melito, Ivan Castiglia Football Academy, Maestrelli, Maestrelli Calcio a 5, Mirabella, ASD Pro Bagnara, Real Bagnara, ASD Rosarnese, Polisportiva Pellarese, AC Scillese, ASD Union Siderno, USD Piale, ASD Campese, ASD Academy Reggio, ASD Stadio, ASD Saline Joniche Calcio, San Giorgio Morgeto, ASD Soccer School Cilento, Messina Sud, ASD Stefanese Calcio, ACD Folgore Milazzo, ASD Academy Sant’Agata, ASD Sporting Ulisse Villafranca, ASD Natural Futsal.
Il presidente Cardona ha ringraziato le squadre che sono intervenute: “Ringrazio i dirigenti per l’attenzione che avete avuto nei nostri confronti e per i nostri atleti che si cimentano nei nostri campi con qualche sogno. Se la Reggina sarà utile a realizzare i sogni saremo molto contenti. Auguro un buon lavoro a tutti, ma deve essere fatto col sorriso e con la gioia. La Reggina è una realtà importante per il territorio, ma le società sono più importanti perché arrivano in territori dove una società professionistica non arriva. La prima cosa che possiamo fare è far sognare i nostri ragazzi in maniera legale, corretto e trasparente”.