Si chiama ‘Sfumature di Azzurro’ ed è la nuova mostra itinerante del Museo del Calcio che accompagnerà le gare casalinghe della Nazionale Under 21 nel 2023. La mostra racconta in parallelo la storia e i trionfi della Nazionale maggiore maschile insieme a quelli delle Nazionali giovanili azzurre e della Nazionale olimpica, grazie a una selezione di cimeli della collezione del Museo di Coverciano. Sarà Reggio Calabria la sede della prima tappa di questa esposizione itinerante in occasione della sfida amichevole che, lunedì 27 marzo con calcio d’inizio alle ore 20, gli Azzurrini dell’Under 21 disputeranno presso stadio ‘Oreste Granillo’ contro l’Ucraina.
La mostra ‘Sfumature di Azzurro’ sarà ospitata presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria (Corso Garibaldi 329/A) e sarà aperta dalle 9 alle 12.30 (orario dell’ultimo ingresso) e dalle 15 alle 19 di sabato 25 e domenica 26 marzo e dalle 8.30 alle 13 di lunedì 27, con ingresso gratuito. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Reggio Calabria, che ha concesso gli spazi della Pinacoteca Civica, dove a fare da scenografia ai cimeli del Museo del Calcio ci saranno opere importanti di alcuni dei pittori più rappresentativi della storia dell’arte italiana.
La mostra ripercorre la storia degli Azzurri dal Dopoguerra fino ai giorni nostri: dal trionfo europeo del 1968, con la maglia di Sandro Salvadore, fino al successo di EURO 2020, con la coppa alzata al cielo di Wembley dal Ct Mancini insieme ai suoi ragazzi che sarà esposta assieme a quella conquistata con la vittoria nel Mondiale tedesco del 2006. Saranno quindi celebrati anche i trionfi mondiali, con la maglia di Fulvio Collovati indossata in Spagna nel 1982 e il pallone della finale di Berlino.
La mostra presenta anche una sezione dedicata alle Nazionali giovanili azzurre, con alcuni ‘pezzi unici’ come la maglia verde della Nazionale Juniores, indossata negli anni Cinquanta, e la Coppa dell’Europeo Under 21 conquistata dagli Azzurrini di Cesare Maldini nel 1996 (l’unica squadra ad aver trionfato per tre volte consecutive in questa categoria). E poi ancora la fascia da capitano di Giorgio Chiellini, indossata nel 2007 in occasione della prima partita disputata nel ‘nuovo’ Wembley – tra le Nazionali Under 21 di Italia e Inghilterra – e alcuni cimeli della Nazionale olimpica, come il diploma della medaglia d’oro conquistata dall’Italia nel 1936 a Berlino (l’unico trionfo ai Giochi nella storia della nostra Nazionale).