Firmato l’accordo tra Europasilio, rappresentante di diverse realtà del Terzo settore, e la Rete delle comunità solidali, che dal 2003 coordina progetti gestiti dalle amministrazioni comunali per favorire la cooperazione decentrata e l’accoglienza.
A fare da sfondo la Biblioteca di Palazzo Alvaro, nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, dove entrambe le parti si sono mostrate coese nel nel mettere in risalto l’importanza e il sostegno di questo progetto. Giovanni Macolo, presidente Recosol ha dichiarato che “L’attuale situazione dell’accoglienza in Italia impone un forte impegno per garantire un servizio dignitoso e inclusivo a chi viene accolto”.
A seguire, il presidente di Europasilo, Michele Rossi si è commosso nel sottolineare l’importanza del luogo in cui è stato siglato l’accordo:“la Calabria è una terra accogliente e molte realtà lo testimoniano. Con questo accordo si vuole avviare un processo di maggiore tutela e di integrazione sociale perché oggi le politiche migratorie sono sotto attacco. Salvare si deve e purtroppo i fatti di Cutro ci dimostrano che non è così, e Accogliere si può”.
Presenti anche il Presidente dell’associazione Coopisal, Luigi De Filippis e Gianfranco Schiavone presidente dell’ICS di Trieste e tra i massimi esperti di giurisprudenza delle migrazioni che ha affermato: “Il modello di accoglienza nasce oltre 20 anni fa e qui in Calabria sono numerose le realtà che da allora lo portano avanti con serietà. Purtroppo il modello non si è completamente realizzato ed ha incontrato molte, troppe resistenze, tanto che oggi possiamo dire che il sistema è un sistema ancora incompiuto. Oggi, con questo importante accordo si vuole provare a difendere e concretizzare questo modello di accoglienza diffusa considerato da tutti il più efficace ed inclusivo”.
Sodisfatti il Consigliere delegato all’Accoglienza della Città Metropolitana e il sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia che è intervenuto mettendo in luce: “la straordinaria attualità ed importanza dell’accordo siglato.Credo sia significativo che ciò avvenga sul territorio della nostra Città Metropolitana, una terra che ha sempre dato tanto in termini di accoglienza, e che vuole porsi come un laboratorio avanzato in grado di promuovere e replicare buone pratiche di cooperazione. Non è un caso che quando ho scelto di aderire al progetto politico della Metrocity, abbia chiesto anche una delega specifica sul tema dell’accoglienza. E’ certamente un fatto qualificante per il nostro ente e per il nostro territorio. Siamo felici quindi di poter suggellare questo accordo tra Europasilo e Recosol per la cooperazione che costituisce un ulteriore valore aggiunto del percorso che abbiamo avviato”.