L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria continua i suoi appuntamenti con cadenza settimanale e lo fa, questa settimana, domenica 28 maggio alle ore 18 presso la Sala d’Arte di via San Giuseppe 19, riunendo prestigiose personalità e noti personaggi per parlare di “Calabria: incanto e meraviglia”. Il presidente prof. Giuseppe Livoti, ricorda come per il mese di maggio ancora una volta, l’associazione, ogni domenica ha messo a fuoco argomenti di grande attualità collegati anche alla rivalutazione del territorio soprattutto quelli che riguardano la cosiddetta area grecanica. Una ideale continuità con l’incontro dello scorso mese di aprile continua Livoti, ci ha condotto così a continuare la conversazione effettuata allargando la presenza ad altrettanti comuni ed in particolare Condofuri, San Luca ed Africo.
Un modo questo per uscire fuori da stereotipi e cercare di narrare dei territori già decantati da Corrado Alvaro, da Zanotti Bianco, da Saverio Strati non dimenticando la bella pittura di tradizione in cui l’Aspromonte da sempre è stato soggetto privilegiato. Per l’occasione il punto di partenza sarà la mostra della nota artista Antonella Minasi pittrice che dipinge e “trasmette la natura fugace del momento presente”, esplora, trasmettendo impressioni fugaci. Pennellate veloci, estemporanee, istintive muovono prospettive aeree e squarci sensoriali dove ritrovare, ricercare e focalizzare l’appartenenza. Un cammino pittorico che procede da 20 anni attraverso itinerari di una memoria ritrovata, quella naturale; un itinerario religioso con iconografie sacre per approdare a restituzioni in cui il dato scenico e le figure in primo piano vivono di un cromatismo tonante e luminoso.
Aspromonte, il suo paesaggio, le coste i mari, il paesaggio umano, il rapporto sul dato di natura, le culture, la società saranno gli itinerari cosi percorsi dai noti ospiti ovvero Leo Autelitano – Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Bruno Bartolo – Sindaco del Comune di San Luca, Domenico Modaffari – Sindaco del Comune di Africo, Filippo Paino – Sindaco di Condofuri – Antonella Minasi artista originaria di Melicucco. Il Laboratorio di Lettura Interpretativa con Clara Condello – Sonia Impala’ – Santina Milardi farà un viaggio letterario tra Corrado Alvaro e Zanotti Bianco. Sarà l’analisi di un’ampia zona geografica della provincia di Reggio Calabria, che si sviluppa lungo il mar Jonio per oltre cinquanta chilometri, deve il suo nome alla presenza di antiche comunità che per secoli, anche dopo la latinizzazione voluta dai Normanni a partire dall’XI secolo, hanno conservato la lingua greca contaminandola con i dialetti autoctoni. Con il passare del tempo è nata una koinè unica nel mondo: il grecanico.
Luoghi che costituiscono la scoperta di luoghi interessanti non dimenticando la fiumara dell’Amendolea, un tempo fiume navigabile che consentiva agli abitanti della zona di risalire fino in Aspromonte, divide la zona in due grandi aree; oggi dal mare alla montagna gli antichi sentieri sono battuti dagli amanti del trekking, che possono godere di scenari naturalistici incontaminati. Proprio a partire dal recupero del patrimonio linguistico e culturale, sono nate negli ultimi decenni esperienze significative sul piano del turismo sostenibile. Anche in virtù della presenza di spiagge meravigliose e mare incontaminato, i comuni dell’area grecanica offrono la possibilità di scoprire, in un costante alternarsi fra la costa e l’entroterra, un territorio caratterizzato da tradizioni millenarie: si pensi alla cultura bizantina ancora presente con nei culti religiosi.