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Gallina: celebrata la Giornata Nazionale della Legalità

La Scuola dell’Infanzia e Primaria del Plesso di Santa Venere dell’I.C. G. Moscato hanno celebrato la Giornata Nazionale della Legalità

di Filippo Francesco Idone

Martedì 23 maggio 2023, XXXI^ anniversario della Strage di Capaci, le alunne e gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria del Plesso di Santa Venere dell’I.C. G. Moscato di Gallina (RC) sono stati i protagonisti nel presentare alle Autorità competenti e alle persone invitate presenti, il loro percorso didattico e formativo svolto sul valore della LEGALITA’ nella società civile.

In questo giorno,23 maggio, si celebra la Giornata Nazionale della Legalità in memoria delle vittime delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio: il 23 maggio e il 12 luglio del 1992 persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte. La manifestazione di commemorazione delle stragi mafiose del ’92, istituita nel 2002 dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone, rientra in un percorso etico e civico promosso per ricordare il sacrificio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e incoraggiare nelle scuole attività didattiche, mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile.

Consapevoli di tutto ciò, in sintonia con il Dirigente Ing. Antonino Ubaldini, i docenti tutti del plesso di Santa Venere dell’I.C. “G. MOSCATO” con le alunne e gli alunni di tutte le classi e le sezioni, hanno intrapreso un viaggio nella Legalità, attraverso una scoperta approfondita delle parole più significative, dei comportamenti che nel quotidiano si devono sostenere e realizzare. Sono state coinvolte tutte le autorità presenti sul territorio sensibili a tale invito tra cui l’Arma dei Carabinieri della locale stazione di Croce Valanidi  e i genitori.

Alle ore 11:00 nella piazza posta davanti la Chiesa di “Santa Croce” di Santa Venere frazione di Reggio Calabria, il Dirigente Ing. Antonino Ubaldini introduce la manifestazione ponendo l’attenzione sulle agenzie educative primo veicolo del valore della legalità, a partire dalla prima rappresentata dalla famiglia . Tali organismi devono interagire e essere in sintonia tra loro “per far mettere le radici” della legalità all’interno della società italiana.

A seguire sono intervenuti gli studenti e le studentesse.

Nello specifico, partendo da una di  visione di verticalità del Curricolo tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primariaè stato condotto con gli alunni, le alunne, le docenti e tutto il personale scolastico coinvolto, durante l’anno scolastico in corso, un percorso di progettualità di Educazione Civica dal titolo: I FIORI DELLA LEGALITA’ che ha incluso l’educazione al digitale, l’educazione ambientale (sviluppo sostenibile), la conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio e l’educazione alla cittadinanza e alla costituzione.

Rielaborando il significato delle parole che sono emerse durante il percorso didattico e formativo di Educazione Civica nello specifico di educazione alla cittadinanza e alla costituzione, tutti gli alunni, sono giunti alla conclusione che la giornata del 23 maggio serve per ribadire, a più livelli, un no alla mafia. Con mafia si indica una qualsiasi organizzazione criminale di persone che impone la propria volontà con mezzi spesso illegali, per conseguire a fini privati anche a danno degli interessi pubblici. La mafia non è solo un insieme di organizzazioni criminali: è anche cultura che fonda e regola le relazioni personali sull’esercizio sistematico della violenza e dell’intimidazione, sull’omertà, sulla segretezza, sulla trasformazione dei diritti in favori, dei cittadini in sudditi.

Al fine di far crescere nei giovani, la consapevolezza di una comune identità storica e culturale, il senso di appartenenza ad una unica comunità nazionale che, pur nelle sue articolazioni, mantiene riconoscibili caratteri di una medesima civiltà umana e giuridica, l’Istituto Comprensivo “G. Moscato” sente il dovere di promuovere prima una riflessione e poi un’azione volta alla riaffermazione dei valori irrinunciabili della libertà, dei principi insostituibili della legalità.

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