ââClose the care gapâ, eliminare le disparitĂ nelle cure, impegnando medici, associazioni di pazienti e istituzioni a fare rete ciascuno per le proprie competenze, nella lotta alle patologie oncologicheâ. Ă su queste basi, giĂ cristallizzate in occasione dellâevento â La memoria e lâimpegno, in ricordo del Magistrato Lilia Gaetaâ, svoltosi il 4 Febbraio scorso, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria, che il Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli ha avviato un tavolo di lavoro per aumentare la consapevolezza sul cancro, promuoverne la prevenzione e sensibilizzare sullâaccesso alle cure, oltre che per elaborare proposta da sottoporre allâattenzione del governo regionale. A condividerne le finalitĂ Luciano Gerardis, giĂ Presidente della Corte dâAppello di Reggio Calabria, il medico Said al Sayyad, Direttore dellâU.O. di radioterapia oncologica del Grande Ospedale Metropolitano Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria; Lidia Papisca, Presidente dellâAssociazione Grace e la Delegata Regionale della FAVO, nonchĂ© Presidente dellâassociazione La Compagnia delle stelle, Antonietta Romeo.
Insieme, si sono incontrati al Centro Civico Trame di Lamezia Terme, per un primo confronto al quale hanno preso parte tra gli altri, Giovanni Tripepi, Dirigente di ricerca dellâIstituto di Fisiologia Clinica del CNR di Reggio Calabria e Vito Barbieri, Direttore dellâU.O. di Oncologia Presidio De Lellis A.O.U. Dulbecco di Catanzaro, entrambi membri del Coordinamento Regionale della Rete Oncologica, Antonio Caputo, Direttore dellâ U.O. di Oncologia dellâ Ospedale di San Giovanni in Fiore, Michela Loiacono, Vice Presidente della SIPO SocietĂ Italiana di Psico Oncologia â Sezione Calabria, Luisa Foletti, psico-oncologa operante presso il Reparto di oncoematologia pediatrica del Gom, Aldo Riccelli, Presidente ACMO e La segretaria dellâ Associazione LinfoVita, Olimpia BuccinĂ .
Ad aprire i lavori Luciano Gerardis, il quale nel ricordare la battaglia contro il cancro della moglie Lilia Gaeta e il suo impegno per la tutela dei diritti dei pazienti oncologici, ha evidenziato lâimportanza di mettere in rete medici e associazioni di pazienti, per fornire al malato oncologico una serie di informazioni e di dati che possano supportarlo nel suo percorso. Dopo di lui, il dottore Sayyad ha ribadito la necessitĂ di disporre di adeguate risorse tecnologiche affinchĂ© il paziente possa accedere nel minor tempo possibile alla prestazioni , rimarcando il valore dellâ integrazione delle associazioni allâinterno delle strutture sanitarie, che possano fornire al paziente un supporto soprattutto psicologico. Della rilevanza dellâestetica oncologica ha parlato Lidia Papisca, sottolineando quanto sia importante per il paziente oncologico coniugare il benessere con le terapie da affrontare. Giovanni Tripepi, che fa parte anche del Molecular Tumor Board della Regione Calabria, ha riportato uno studio sulla correlazione tra il ritardo nella diagnosi e il rischio di morte, dando la propria disponibilitĂ allâelaborazione di eventuali progetti che mirino a valutare lâincidenza di tumori rispetto alle zone di esposizione; Vito Barbieri, nel suo intervento ha posto lâaccento su quanto sia fondamentale fornire al paziente risposte di qualitĂ , che possono essere date solo attraverso una presa in carico del paziente giĂ dalla diagnosi sospetta e accompagnarlo lungo il suo difficile percorso; infine il Dott. Antonio Caputo, si Ăš soffermato sullâesigenza di fornire una corsia preferenziale per i pazienti oncologici allâinterno delle strutture sanitarie nellâ accedere alle prestazioni e alle cure necessarie, a cui spesso per tempi di attesa molto lunghi non riescono ad avere accesso.
La Dott.ssa Loiacono e la Dottoressa Foletti da parte loro hanno ribadito la necessitĂ di un riconoscimento della figura dello psicooncologo a livello regionale, per fornire adeguato supporto psicologico ai pazienti allâinterno dei reparti. Nel corso del confronto, molteplici sono state le proposte da parte dei rappresentanti delle associazioni presenti, che hanno manifestato i disagi e le paure dei cittadini calabresi nellâ accedere alle cure. La Garante, sulla base delle proposte pervenute, tra le quali lâattivazione di un supporto informatico per il paziente oncologico, ha annunciato una collaborazione in divenire con il Presidente Nazionale della FAVO, Francesco De Lorenzo, grazie alla quale sarĂ ben presto disponibile unâapplicazione, con esperti di varie branche disciplinari e associazioni di pazienti per fornire informazioni e supporto gratuito ai pazienti oncologici e alle loro famiglie.
âSono molto soddisfatta- ha dichiarato la Garante Stanganelli – di questo primo incontro; Ăš importante mettere al centro i bisogni e le necessitĂ del paziente oncologico, perchĂ© solo attraverso la sinergia tra tutti gli attori coinvolti – potremo fare memoria dellâimpegno di chi ci ha lasciati e impegnarci per dare risposte adeguate a quanti si trovano a dover combattere questa difficile battagliaâ. Nei prossimi giorni verrĂ inviata a tutte le associazioni impegnate in tema di lotta ai tumori, ai Centri di Servizio per il Volontariato(CSV), a tutte le strutture che a vario titolo sono impegnate nel sostegno, anche attraverso le cure palliative, del paziente oncologico, ai Commissari Straordinari e ai direttori generali delle varie aziende, una lettera di invito ad aderire al tavolo di lavoro, al quale potranno prendere parte tutti i medici e tutti coloro i quali siano disposti a dare il loro fattivo contributo.