I tifosi della Reggina, attraverso un comunicato congiunto di tutti i gruppi ultras, hanno espresso la loro preoccupazione per la mancanza di informazioni riguardo alla situazione attuale. Nella giornata di ieri la Covisoc ha bocciato la documentazione per l’iscrizione al campionato di Serie B della squadra amaranto e adesso la dirigenza il 7 di luglio dovrà dare tutte le spiegazioni agli organi federali e provare la legittimità del club e iscriversi alla stagione 2023-2024 in Cadetteria.
“Alla società Reggina 1914 o meglio… quello che resta… Crediamo sia giunto il momento di parlare e soprattutto chiarire la situazione che si è venuta a creare. avete predicato la trasparenza e la legalità e tanto avete fatto che alla fine vi siete dissolti. Ora è il momento di essere presenti e comparire pubblicamente davanti alle TV, ai giornalisti e soprattutto a noi tifosi amaranto che abbiamo sempre amato e seguito questa squadra nel bene e nel male della sua storia ultra centenaria. Siamo studi di non avere chiarezza e vogliamo sentire la vostra voce e fare le nostre domande. Perché non ci bastano dei comunicati per capire cosa succede e come si evolverà !la questione Reggina!. Noi ci siamo e ci saremo, voi siete di passaggio (prima pagate e poi ve ne andate, grazie). Speriamo che questo messaggio venga divulgato in tutti i social e le testate giornalistiche e si organizzi nell’immediato una conferenza stampa aperta a tutti nella nostra città. Siamo stanchi dei falsi sorrisi, vogliamo i fatti e risposte concrete! Non giocate con la nostra passione. I tifosi della Reggina”.