Fuori la nuova hit dell’estate. Un successo garantito dopo il boom di consensi di “Love in Reggio Life”. Augusto Favaloro e la scoperta del terzo bronzo: l’opera finale della trilogia su Reggio Calabria 41 anni, reggino doc, Augusto Favaloro torna ad esaltare la sua terra con canzoni ironiche e allo stesso tempo simboliche e di denuncia.
Il terzo Bronzo di Riace
Tanto se n’è parlato in questi 50 anni, senza mai scoprire, fino ad ora, la “verità”. Il tema del 3° bronzo è un evergreen per reggini ed appassionati di storia dell’arte, ed Augusto ha scelto di “riportarlo a galla” per chiudere un cerchio e raccontare in chiave tragi-comica tante sfaccettature della sua città di origine.
La trilogia reggina di Augusto Favaloro
Con “Tapisroulant” nel 2018, il cantautore ritornava nella sua città dopo aver trascorso 20 anni a Milano tra apparizioni televisive con la sua band, le ” Sfere Cristalline Concentriche” e dopo aver girato il Nord Italia con i suoi spettacoli, accompagnato dal pianista, produttore e amico Pasquale Campolo. Il Tapisroulant di Reggio Calabria, non finito, spesso guasto e a singhiozzo, diventa con questa metafora musicale, il simbolo di una città ferma, incapace di reagire e spesso schiacciata da una negatività morale, politica ed economica. Augusto Favaloro porta una ventata di allegria nonostante la denuncia. Cambia il mondo dei live in città creando un intrattenimento che fino a quel momento era praticamente inesistente Due anni di successi in giro per la Provincia di Reggio che lo portano alla consacrazione con la realizzazione della canzone “Love In Reggio Life” meglio conosciuta come “Tonnara di Palmi”. Questa canzone è probabilmente il migliore spot per la città metropolitana di Reggio Calabria.
Augusto e la sua simpaticissima “moglie” Laura Sammarco sono i protagonisti di un video conosciuto praticamente in ogni zona d’Italia. Un video diventato virale un cui la provincia di Reggio è unica, brillante, meravigliosa. Augusto sceglie di non concentrarsi sulle brutture e ancora una volta, sfida la comunicazione negativa reggina, mostrando a tutti il profilo migliore di una città sempre bistrattata e mal raccontata. Dopo 4 anni ecco quel che sembra l’atto finale di una sorprendente trilogia in cui l’elemento ilaro-tragico la fa da padrone.
“Il terzo bronzo” non è soltanto il racconto di una statua dimenticata dal mondo ma anche la voglia di emergere da parte di chi, seppure con molte potenzialità, sembra essere stato dimenticato da tutti. Il bronzo di Riace mai trovato è proprio come Reggio Calabria, magari con mille difetti, sconosciuta ai più ma con un bagaglio storico ed una bellezza unica, tali da fare invidia a chiunque. Ecco il senso delle canzoni di Augusto: riuscire a fare capire attraverso i suoi testi che questa terra ha bisogno semplicemente di ritrovare uno spiccato senso dell’arte, della bellezza e del sorriso. Il terzo bronzo sarà veramente l’ultimo atto di questa incredibile storia d’amore tra Augusto e Reggio Calabria?