“Il tanto acclarato emendamento presentato in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati, è stato bocciato. Un emendamento con cui sarebbero stati stanziati dei fondi per la stabilizzazione di questi lavoratori che svolgono lavori e garantiscono servizi in tantissimi comuni della Calabria. Un ulteriore schiaffo alla dignità dei tanti padri e madre di famiglia che ci tengo a definire lavoratori e non tirocinanti”. Graziano Di Natale, ex consigliere regionale e firmatario della proposta di provvedimento amministrativo riguardante appunto la stabilizzazione dei tirocinanti Calabresi, commenta quanto accaduto, ancora una volta, ai danni dei circa 4 mila tirocinanti di inclusione sociale (cosiddetti TIS), ma andiamo con ordine.
“Nel mese di maggio – ci tiene a precisare Di Natale – si festeggiava la stabilizzazione dei tirocinanti con l’approvazione, farlocca, di tale norma a firma del deputato Cannizzaro, tranquillizzando, addirittura, i lavoratori ed elogiando il lavoro delle istituzioni locali. Dispiace però che pur di apparire e far sembrare tutto oro quel che luccica ci vada di mezzo la dignità dei lavoratori. Questo è inaccettabile – incalza Di Natale. Continuo a ripetere – sottolinea- che esiste una mia proposta di legge al Parlamento riguardante appunto la stabilizzazione degli ex percettori di mobilità in deroga (tirocinanti) della regione Calabria, la n° 106, a disposizione dei tanti che hanno davvero voglia di porre fine una volta per tutte a questa situazione che, davvero, è diventata inaccettabile. Auspico -conclude- nel buon senso del governatore della Regione Calabria affinché possa porre rimedio quanto prima a tutto questo. Siamo stanchi di veder giocare sulle spalle di cittadini e lavoratori”.