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Calabria: Di Natale analizza la proposta riguardante la stabilizzazione dei tirocinanti

Graziano Di Natale, ex consigliere regionale, analizza la proposta di provvedimento amministrativo riguardante la stabilizzazione dei tirocinanti

di Filippo Francesco Idone

“Il tanto acclarato emendamento presentato in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro della Camera dei Deputati, è stato bocciato. Un emendamento con cui sarebbero stati stanziati dei fondi per la stabilizzazione di questi lavoratori che svolgono lavori e garantiscono servizi in tantissimi comuni della Calabria. Un ulteriore schiaffo alla dignità dei tanti padri e madre di famiglia che ci tengo a definire lavoratori e non tirocinanti”. Graziano Di Natale, ex consigliere regionale e firmatario della proposta di provvedimento amministrativo riguardante appunto la stabilizzazione dei tirocinanti Calabresi, commenta quanto accaduto, ancora una volta, ai danni dei circa 4 mila tirocinanti di inclusione sociale (cosiddetti TIS), ma andiamo con ordine.

Nel mese di maggio – ci tiene a precisare Di Natale – si festeggiava la stabilizzazione dei tirocinanti con l’approvazione, farlocca, di tale norma a firma del deputato Cannizzaro, tranquillizzando, addirittura, i lavoratori ed elogiando il lavoro delle istituzioni locali. Dispiace però che pur di apparire e far sembrare tutto oro quel che luccica ci vada di mezzo la dignità dei lavoratori. Questo è inaccettabile – incalza Di Natale. Continuo a ripetere – sottolinea- che esiste una mia proposta di legge al Parlamento riguardante appunto la stabilizzazione degli ex percettori di mobilità in deroga (tirocinanti) della regione Calabria, la n° 106, a disposizione dei tanti che hanno davvero voglia di porre fine una volta per tutte a questa situazione che, davvero, è diventata inaccettabile. Auspico -conclude- nel buon senso del governatore della Regione Calabria affinché possa porre rimedio quanto prima a tutto questo. Siamo stanchi di veder giocare sulle spalle di cittadini e lavoratori”.

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