Torna “Domenica al Museo”, la giornata a ingresso gratuito attesa da tanti reggini, calabresi e turisti. Ormai un appuntamento fisso, con i visitatori che affollano le sale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria non solo per ammirare i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, ma anche per scoprire le varie novità della programmazione museale. L’iniziativa è promossa dal Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano. “Le nostre bellezze artistiche – ha dichiarato il Ministro Sangiuliano – costituiscono quella geografia identitaria che, da Nord a Sud dell’Italia, rende la nostra Nazione un luogo unico al mondo per i visitatori italiani e tutti i turisti stranieri che stanno affollando le città d’arte. Questo grande e nuovo interesse verso i musei e i siti culturali dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta”.
In questa prima domenica di agosto sarà possibile visitare, oltre ai quattro livelli di allestimento permanente, anche le tre grandi mostre temporanee che arricchiscono la programmazione estiva. A partire da “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino, insieme alle archeologhe Angela Bellia e Patrizia Marra. Un affascinante percorso espositivo, con oltre 160 opere provenienti da diversi musei, che permette di esplorare, attraverso gli oggetti, le immagini e gli strumenti musicali, il mondo sonoro nell’antichità e le occasioni del “fare musica”, di ascoltarla e di produrla per accompagnare la danza. Nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi si potrà visitare l’esposizione “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, curata dal direttore Malacrino. Una mostra che, con immagini e video, racconta mezzo secolo di storia, dalla scoperta ai restauri, fino alle varie esposizioni dei due “eroi venuti dal mare”. E di fresca inaugurazione la mostra “Le nuvole e il fulmine. Gli Etruschi interpreti del volere divino”, nata dalla collaborazione tra il MArRC, la Direzione Regionale Musei della Toscana e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
“Ogni prima domenica del mese – commenta il direttore Malacrino – il Museo si apre a tutti, per accoglierli nella straordinaria storia della Calabria. Il mese di agosto resta quello con maggior flusso di presenze e non è mai facile gestire tante persone. Per questo ringrazio tutto il personale di vigilanza del Museo, che svolge un lavoro continuo per assicurare la migliore accoglienza anche quando la maggioranza degli italiani è in ferie”.