Il 9 e il 10 Agosto, a Mesoraca si è svolta la seconda edizione di “Ambasciatori di Calabria”, il format ideato da Roberto Tesoriere, imprenditore agricolo mesorachese, patrocinato dal Comune di Mesoraca, che tratta la promozione e la valorizzazione del territorio calabrese, dei borghi e dei prodotti agroalimentari. Evento inserito nella kermesse di Veranne, arrivata alla sua quarta edizione, organizzata dalla ProLoco di Mesoraca per la valorizzazione e promozione del Centro Storico mesorachese.
Durante le due serate sul palco è salito un parterre di nomi importanti, ragazze e ragazzi, provenienti da ogni provincia della Calabria, che si spendono per la promozione artistica, culturale della Calabria, che hanno entusiasmato la platea mesorachese con i loro racconti della la Calabria più bella, quella sana, quella da valorizzare e promuovere. Tra questi il reggino Salvatore Borzacchiello – @borzac – Admin di IgersItalia, Associazione che si occupa della promozione della Calabria sui social network attraverso l’organizzazione di eventi e di visite guidate nei borghi calabresi, accompagnato da Federico Falvo, regional manager di Igers Calabria e Lorenzo Vazzana, community manager di Igers Reggio Calabria.
Insieme a loro anche Alessandro Frontera, Guida ufficiale AIGAE, collaboratore e volto di Fili Meridiani e scrittore del libro “Calabbria Cost Tu Cost”, che ha raccontato la sua storia di ritorno in Calabria e sensibilizzato sul tema dei fuochi in Calabria, Noemi Spinetti e Antonio Fraietta, Content Creators e ideatori del documentario “Incalabriamoci” nel quale raccontano del loro viaggio di 20 giorni in Calabria durante il quale sono riusciti a visitare 50 luoghi della Calabria, alcuni sconosciuti ai più, Domenico Colosimo, Presidente dell’Associazione Calanchi del Marchesato, che ha raccontato come, grazie al lavoro dell’associazione, sono riusciti a bloccare il tentativo di apertura di una discarica, nei comuni di Cutro e Roccabernarda, valorizzando i Calanchi organizzando escursioni e il festival “Voci dai Calanchi”, Francesco Mosca, che ha raccontato la storia del suo Caseificio Mosca a San Giovanni in Fiore, attivo dal 1973, e di come sta cercando di valorizzarlo organizzando Show Cooking nei catering romani, Daniel Cundari, poeta, performer e direttore della Piccola Biblioteca di Cuti, la più piccola biblioteca del mondo a Rogliano, nella quale organizza presentazioni di libri con artisti nazionali e internazionali, il quale si è reso protagonista di un’interpretazione magistrale di un suo brano in dialetto, Alfonso Morelli, ricercatore e membro dell’Associazione culturale Mistery Hunters, che ha raccontato i misteri più segreti della Calabria, regalando alla platea spunti importanti sull’Abbazia di Sant’Angelo del Frigillo, monastero cistercense molto importante situato a Mesoraca, Giuseppe Caruso, designer di Petilia Policastro che sta contribuendo alla valorizzazione del centro storico del suo comune attraverso la realizzazione di murales nel Vico Leone e l’apertura di una libreria aperta a tutti dal nome “Libri Liberi” e, infine, Giacomo Marinaro, curatore del progetto Gulìa Urbana che promuove la Calabria attraverso la realizzazione di murales in collaborazione dei più grandi street artists internazionali.
Gli ospiti del talk hanno approfittato dei due giorni per visitare e raccontare le bellezze del territorio mesorachese, iniziando dal Santuario del Ss. Ecce Homo e dalla sua sacra effige, il Complesso Monumentale del Ritiro e la sua cupola, la più affrescata del Mezzogiorno, e, infine, una bella escursione nella Riserva Naturale Regionale del Vergari con bagno nelle sue acque fresche a cura di Emiliano Cistaro dell’associazione culturale “La Maruca”.