“Abbiamo raggiunto un risultato importante per la Calabria, per tutto il settore dell’edilizia sociale e per i suoi beneficiari. Nella seduta del Consiglio regionale di ieri abbiamo approvato le modifiche ed integrato l’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, n.47″. A sostenerlo, in una nota, è il vicepresidente del Consiglio regionale Pierluigi Caputo, tra i firmatari della proposta. “Con questo passaggio, finalmente, a margine del periodo turbolento non del tutto ancora accantonato cagionato da aumento dei prezzi sull’edilizia, pandemia, sensibili scossoni dovuti alla situazione socio politica mondiale – aggiunge Caruso – abbiamo dato ordine, superato lo stallo, dato fiducia al mercato di costruzione di nuovi alloggi e un impulso importante perché si completino i lavori senza lasciare sul territorio regionale vere proprie cattedrali nel deserto. Con questa modifica alla legge, anzitutto, si dà possibilità alle imprese di completare le loro costruzioni e, contestualmente, ai cittadini in possesso dei requisiti di legge, di beneficiare di un contributo economico regionale importante, per l’acquisto di una prima casa moderna e sicura”. “Un grazie doveroso, inoltre, va al Dipartimento Lavori Pubblici, allo specifico Settore Politiche Edilizia Abitativa ed agli operatori di mercato, rappresentati dall’Associazione Cooperative Italiane (Aci) e dall’Associazione Nazionale costruttori Edili (Ance) – sostiene ancora Caputo – con i quali ci siamo interfacciati costantemente durante la redazione di questa proposta di legge equa e utile per il mercato edile calabrese, ma ancor più, per i destinatari finali, che sono i cittadini, le giovani coppie ed i lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi economica, che hanno la necessità ed il diritto di acquistare ad un prezzo calmierato la loro prima abitazione”. (ANSA).
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