La LFA Reggio Calabria tornerà in campo domani al Granillo per proseguire la striscia vincente iniziata contro il Portici qualche giorno fa. Gli amaranto sfideranno il Licata, squadra sicula dalla caratura tosta e ben strutturata ed esperta di questo girone di Serie D. Il club in classifica ha 12 punti e ha una lunga striscia positiva. I ragazzi allenati da Trocini però vogliono fare bella figura e soprattutto vorranno cancellare lo sfortunato debutto casalingo contro il Siracusa (la LFA Reggio Calabria ha perso 2-1 ndr).
In conferenza stampa, il mister degli amaranto ha presentato la sfida contro il Licata: “Affrontiamo una squadra buona, imbattuta e che gioca bene al calcio. Siamo consapevoli di incontrare una compagine con determinate caratteristiche. Abbiamo un numero tale di calciatori da poter sempre mettere un squadra competitiva in campo, nelle difficoltà possiamo comunque fare risultato. A Portici abbiamo provato a mettere ogni calciatore al proprio posto per caratteristiche, stiamo imparando a conoscere gli atleti attraverso le partite, con entrambi i moduli stiamo avendo delle risposte. Sarà il tempo a dirci quale potrà essere la soluzione migliore. Non è mai successo nella storia del calcio che una squadra nasca a campionato iniziato, partendo totalmente da zero. E’ stato fatto tutto in una settimana, siamo stati catapultati nel campionato, mi rendo conto che è noioso ripetere sempre le stesse cose, ma questa è la reltà. Ai tifosi chiedo di starci vicini perchè questo gruppo ci mette il massimo dell’impegno. Si può vincere anche così e lo abbiamo dimostrato”.
Il mister ha poi parlato dei singoli: “Martinez è una sicurezza assoluta e non solo in questa categoria. Siamo felici di averlo e ce lo teniamo stretto. Su Coppola sono veramente felice, esce dal campo dopo aver speso tutto e si fa trovare sempre al posto giusto e quel gol nel finale ne è la dimostrazione. Ricci ha qualità che non ha dimostrato per via di una condizione fisica non ottimale, ma a breve sarà preziosissimo. Gabriel Bianco è rapido, sa puntare l’uomo”.