Nella mattinata del 10 ottobre il noto artista e informatico reggino Roberto “il Bak” Cananzi ha regalato una sorprendente visita al quartiere costiero di Pellaro, nella splendida cornice dello Stretto di Messina. La sua presenza ha attirato l’attenzione dei residenti e dei passanti, mentre Bak si dedicava ad alcuni piccoli interventi di conservazione sull’opera da lui creata, conosciuta come “Barchette a Colori.” Già da questa estate le “Barchette a Colori” veleggiano sul lungomare di Pellaro, è un’opera composta da quattro poster realizzate dal Bak in collaborazione con il noto street artist Poki. Questo lavoro unico rappresenta quattro barchette di carta colorate, accostate su altrettante finestrelle che adornano la facciata della sede della Lega Navale di Pellaro.
Per Bak, queste barchette simboleggiano il viaggio intrapreso attraverso i sogni e la straordinaria bellezza che si nasconde nella diversità delle persone. L’uso dei colori e delle ombre crea un affascinante effetto ottico, catturando lo sguardo dei visitatori e incanalando la loro attenzione verso l’armonia di quattro elementi in perfetta unione. Situata di fronte allo spettacolare sfondo dello Stretto di Messina, l’opera accompagna i passanti, in particolare i giovani e gli sportivi, lungo quel tratto di strada incantevole.
Durante la sua visita, Bak ha realizzato un breve video che ha condiviso attraverso i suoi canali social, in cui ha espresso gratitudine per l’affetto dimostrato dai pellaresi nei confronti delle “Barchette a Colori.” In modo scherzoso, ha invitato i giovani a considerare quest’opera come un luogo speciale dove scambiarsi dediche d’amore, aggiungendo un tocco di romanticismo all’ambiente artistico. La cura del Bak verso l’opera “Barchette a Colori” ha sottolineato l’importanza dell’arte come veicolo di espressione e di unione all’interno della comunità.