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Gli auguri di Roberto Guerriero all’Università di Catanzaro: “La sfida dei prossimi 25 anni è di crescere ancora”

Il segretario provinciale di “Azione”, Roberto Guerriero, in una nota, manda gli auguri all’Università di Catanzaro per i 25 anni di storia

di Filippo Francesco Idone

L’Università di Catanzaro compie 25 anni. Riflettere sul passato di questa Istituzione significa compiere un viaggio attraverso la nostra storia, quella di una comunità di uomini e donne che hanno creduto in questa sfida. Quanti hanno scelto di crescere e formarsi tra quelle che erano piccole e scomode aule, prima che il sogno del campus diventasse realtà, hanno contribuito a scrivere pagine nuove di un futuro sognato diventato straordinaria quotidianità che oggi raccontiamo festeggiando insieme, non solo come catanzaresi, questo importante traguardo raggiunto dall’Ateneo Magna Graecia. E’ quanto afferma il segretario provinciale di “Azione”, Roberto Guerriero.

“La qualità della formazione del nostro sistema universitario è una certezza inconfutabile – afferma ancora Guerriero -. L’offerta formativa e la ricerca dell’Università di Catanzaro hanno raggiunto ottimi risultati attraverso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia, collocatosi, come Dipartimento di Eccellenza, tra i primi posti della graduatoria nazionale dei Dipartimenti di studi giuridici, e i Dipartimenti di area Medica e Biomedica, i quali hanno, inoltre, contribuito a conferire all’Università “Magna Græcia” di Catanzaro un importante e fondamentale ruolo nella Sanità calabrese, riconosciuto anche a livello nazionale – afferma ancora Guerriero -. Ma sono certo che il bello deve ancora venire: la sfida dei prossimi 25 anni sarà quella di accrescere ulteriormente i fattori di competitività dell’Università “Magna Graecia” magari riconoscendo a questa nostra eccellenza ulteriori e adeguati investimenti destinati alla formazione delle nuove generazioni in una regione ed in un Paese, che ha sempre più bisogno di laureati, dotati di competenze strutturate soprattutto nel campo della sanità. Un obiettivo che deve essere prima di tutto della politica, sana e lungimirante, che mette gli interessi della comunità davanti ai campanilismi”, conclude Guerriero.

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