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LFA Reggio Calabria, Trocini raggiante per il risultato: “I ragazzi sapevano il peso dei punti della partita di oggi”

In conferenza stampa Bruno Trocini ha analizzato la vittoria contro il Lamezia Terme grazie alla doppietta di Zucco e al gol di Parodi

di Filippo Francesco Idone

La LFA Reggio Calabria ha vinto 3-0 contro il Lamezia Terme nel recupero della terza giornata del campionato di Serie D girone I. La doppietta di Zucco e il gol di Parodi hanno regalato tre punti importanti alla squadra amaranto e dato una gioia ai tifosi giunti al Granillo questo pomeriggio. Rispetto alla prestazione realizzata contro il Città di Sant’Agata gli amaranto sono stati più compatti sottoporta e più incisivi in fase di palleggio a centrocampi. Un bel riscatto da parte dei ragazzi allenati di Trocini che hanno cancellato tutti i malumori delle passate giornate causati dalla prestazione contro i siciliani nella scorsa partita. Inoltre la classifica adesso è più serena tenendo sempre presente dei tre punti che arriveranno grazie all’errore del Città di Sant’Agata che ha infratto per pochi minuti la regola degli under in campo. Adesso ci sarà la partita contro il Ragusa domenica alle 14.30 in terra siciliana.

In conferenza stampa Bruno Trocini ha analizzato la vittoria contro il Lamezia Terme: “E’ stata una bella giornata per noi dopo la sfida di tre giorni fa. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto 8 partite e hanno avuto poco tempo per recuperare visto che abbiamo sempre giocato. Hanno fatto un lavoro straordinario e sono contento e voglio fargli i complimenti.. I ragazzi sapevano il peso dei punti della partita di oggi e ci tenevano tanto per i tifosi e lo hanno fatto con impegno e sacrificio. Noi lavoriamo tutti i giorni e laviamo al massimo. Giocare ogni tre giorni è difficile e ho cambiato vari giocatori nelle gare e dal punto di vista nervoso ci può stare un passaggio a vuoto, ma mi auguro che non risucceda. Però loro tutti i giorni mettono tutto e vedremo ora giorno dopo giorno cosa riusciremo a fare. Questo è il trentesimo giorno e Altamura non l’ho mai visto bene, ma sentivo nelle partite e vedevo qualcosa di quello che realizzava in partitella. Chiunque entra per un minuto o novanta lo fa sputando sangue”. 

 

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