Il Partito socialista esprime “vivo compiacimento per l’assoluzione definitiva del sindaco Giuseppe Falcomatà e degli altri imputati coinvolti nel cosiddetto processo “Miramare””. In una nota stampa, a firma del segretario provinciale Giovanni Milana e dell’assessora Irene Calabrò, il Psi afferma: “Non avevamo alcun dubbio che, alla fine, l’esito giudiziario sarebbe stato favorevole non solo al sindaco Giuseppe Falcomatà, ma all’intera comunità reggina che, per ben due anni, si è vista privata di una guida leale e onesta, democraticamente eletta alle scorse consultazioni amministrative”.
“La Cassazione – continua la nota – ci dice che nessun abuso è stato commesso, nemmeno quale tentativo. Semplicemente, l’intero processo non aveva alcuna ragion d’essere. Ne eravamo certi all’inizio di questa lunga vicenda, iniziata ormai sei, lunghissimi, anni fa. Giuseppe Falcomatà è un sindaco al di sopra di ogni sospetto, un politico che ha tanta strada davanti e che ha il compito, adesso, di dare avvio ad un nuovo inizio per una città che, finalmente, grazie alla sua amministrazione, è fuoriuscita dalla crisi profonda del debito ereditato dalle passate giunte di centrodestra”.
“Un bentornato – concludono i socialisti – a Giuseppe Falcomatà ed un monito ad andare avanti a testa alta. E’ stata fatta giustizia per una città che ha vissuto, in maniera sospesa, anni in cui si poteva e doveva dare un’accelerazione importante alle tante idee messe in campo. Adesso si potrà riprendere con nuovo slancio ed entusiasmo un cammino che non doveva essere interrotto”.