È tempo di programmazione per il Distretto 2102 Calabria del Rotary International, già attivamente al lavoro sui temi e sui progetti che nel prossimo anno vedranno protagonisti i vari club del territorio nel quadro di un’azione sinergica che avrà al centro le questioni di stringente attualità, con particolare riguardo alle istanze che provengono dalla comunità e naturalmente anche con un occhio attento verso le traiettorie culturali che attraversano il contesto calabrese. In questa direzione, il DGE Maria Pia Porcino nell’ambito della programmazione dell’anno che la vedrà alla guida del Distretto 2102 Calabria del Rotary International, ha predisposto una serie di incontri con i presidenti che la affiancheranno.
“L’obiettivo di questo percorso di programmazione – spiega la Governatrice – è quello di avviare l’attività di formazione prevista dal Rotary stesso quale strumento basilare intorno a cui definire i contenuti della nostra agenda di lavoro. Gli incontri che si stanno svolgendo con cadenza settimanale – evidenzia ancora la Porcino – e che prevedono gruppi riuniti secondo l’appartenenza territoriale, hanno consentito un confronto dialettico e costruttivo che fa ben sperare circa il raggiungimento degli obiettivi ai quali stiamo lavorando. Nel corso dei lavori, , – puntualizza la Governatrice Distretto 2102 Calabria – sono emerse diverse opinioni e un quadro di iniziative e proposte concrete da realizzare, anche collettivamente, ma soprattutto l’intendimento di operare con un impegno che tenga conto delle realtà locali, dei vari interessi, del coinvolgimento delle professionalità presenti nei club, con l’obiettivo di promuovere un’azione rotariana sempre più coinvolgente, dinamica, incisiva e soprattutto aperta ai problemi della società e con lo sguardo rivolto alle più importanti sfide che caratterizzano il presente e il futuro del nostro territorio. Andremo dunque – ha poi concluso la Porcino – esattamente in questa direzione, consapevoli che i problemi e le criticità da affrontare sono numerose e complesse ma anche con la certezza di poter contare su una rete di persone che interpretano la mission rotariana con il massimo impegno e autentico spirito di servizio, ovvero guardando unicamente al perseguimento del bene comune”.