“L’apertura di questa sala d’ascolto, che è l’ennesima testimonianza di quanto ci sia ancora di più, una piena consapevolezza rispetto alle tematiche della violenza sulle donne, non soltanto rispetta un approccio repressivo su questi di questi temi, ma anche un accompagnamento alle donne che subiscono violenza. Nel corso della visita in Questura, ho avuto la pelle d’oca anche nel vedere la mostra realizzata da artisti e studenti delle scuole della nostra città e del nostro territorio metropolitano, che hanno elaborato la loro idea di contrasto alla violenza in generale alle mafie. Tutto questo, rappresenta l’ennesimo valore aggiunto che ci conferma quanto il percorso di educazione a quelli che sono i valori e a combattere i disvalori, deve partire dalla cultura e dalla scuola. Complimenti agli studenti e al Questore per l’iniziativa”. Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, partecipando oggi alla Questura reggina, all’inaugurazione del ‘Percorso della memoria’ realizzato per ricordare tutte le vittime della mafia, e l’inaugurazione della stanza d’ascolto per le vittime vulnerabili, quest’ultima, dedicata all’assistente capo della polizia di Stato, Emanuela Maria Dario.
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