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Calabria, Mancuso scuro in viso: “I dati sulla violenza alle donne sono allarmanti”

Il presidente  del Consiglio regionale Filippo Mancuso è preoccupato per i dati sulla violenza subita dalle donne

di Filippo Francesco Idone

“I dati sulla violenza alle donne sono allarmanti,  ma  occorre evitare che dopo l’indignazione suscitata da casi  drammatici, tutto resti come prima”. Lo dice – in occasione della  “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne” –  il presidente  del Consiglio regionale Filippo Mancuso. “E’ apprezzabile – sottolinea – l’approvazione, da parte del Parlamento, di un pacchetto di misure che punta a rafforzare il ‘Codice Rosso’ e a colmare i vuoti legislativi che impediscono di intervenire di fronte alla minaccia.  Ed è anche apprezzabile l’impegno della  Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, attraverso una campagna di comunicazione che prenderà il via il 25 novembre e  proseguirà per un anno con una serie di iniziative in cinque date simboliche. Per fermare questa barbarie che si consumato sulle donne, ognuno deve fare la propria parte”. Aggiunge Mancuso: Questa Presidenza, consapevole che anche la Calabria  conta le sue vittime (dal  2020 ad oggi 17 femminicidi cui si aggiungono   le molte  violenze sessuali e la  miriade di episodi di soprusi e violenze che non vengono denunciati), sta predisponendo un Protocollo d’intesa che a giorni sarà siglato tra il Consiglio regionale, l’Osservatorio sulla violenza di genere e  l’Aterp (Azienda sull’edilizia residenziale pubblica della Regione), per offrire soluzioni alloggiative alle donne vittime di violenza e ai loro figli, prevedendo la loro collocazione e il recupero di una quotidianità lontana dagli abusi. L’obiettivo è  mettere a sistema un percorso virtuoso, per scongiurare tragedie familiari e dare continuità all’azione a tutela delle donne. Ci muove la convinzione che ogni Istituzioni abbia il dovere di trasformare la solidarietà alle donne in azioni tangibili, ferme, efficaci”.

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