Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo “Oppido Molochio Varapodio”, guidato dalla Dirigente Francesca Maria Morabito ed in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha lavorato con gli alunni della Scuola Secondaria di I grado per ricordare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Nel plesso centrale di Oppido Mamertina gli studenti rifletteranno insieme a donne e uomini della Benemerita ed in particolare con il Maresciallo della locale Stazione Alessia Olivo, giovedì 30; mentre nei plessi di Molochio e Varapodio, rispettivamente nelle giornate del 23 e del 24, docenti, alunni e i Carabinieri hanno avuto modo di riflettere insieme, confrontarsi, dialogare su questa tematica sempre più incalzante. A Molochio, dalla collaborazione tra la Dirigente Morabito, il Comandante della locale Stazione Maresciallo Capo Carrabotta Salvatore ed il Maresciallo Maggiore Salvatore Barranco della Stazione di Taurianova, giovedì 23 sono intervenuti a Scuola il maresciallo ordinario Francesco Gattuso, Stazione di Molochio, ed il maresciallo Marcella De Luca, Stazione di Taurianova.
I ragazzi delle tre classi della Scuola Secondaria di I grado, che nei giorni precedenti si erano preparati all’incontro con i docenti riflettendo e discutendo nelle varie classi, hanno preparato dei cartelloni, creando nel corridoio della Scuola, dove si è svolto l’incontro, una sorta di percorso su questa tematica. Via via i ragazzi commentavano i vari cartelloni e il Maresciallo De Luca ha dato loro ulteriori spunti di riflessioni, facendo ancora più leva sull’aspetto emotivo e sul ruolo della famiglia, che già gli alunni avevano particolarmente considerato nelle loro riflessioni, essere aspetti di basilare importanza per poter porre fine alla violenza sulle donne.
Nel plesso di Varapodio, nella giornata di venerdì 24, sono intervenuti i Carabinieri Luigi Librici del Comando di Varapodio e Federica Zingales del Comando di Cittanova. Anche gli alunni delle tre classi della Secondaria di I grado di Varapodio hanno presentato spunti di riflessione, dopo le attività svolte nelle classi nei giorni precedenti, partendo dal tema “Se ti fa del male, non è Amore”; hanno anche creato una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. “Quest’anno più che mai – ha sottolineato la Dirigente Morabito – gli alunni hanno riflettuto con maggiore responsabilità e direi anche profonda emozione su questa che purtroppo oramai è diventata una vera emergenza. La Scuola ha certamente un ruolo centrale nell’affrontare determinate tematiche ma sicuramente con il sempre più forte e consapevole supporto delle famiglie, riusciremo a sensibilizzare maggiormente i nostri alunni che, in questa delicata fascia di età, hanno tanto da apprendere”.