Il Capitano della Pallacanestro Viola, Thomas Binelli è stato ospite all’interno del format televisivo Momenti Neroarancio, in onda sulla Tv ufficiale della Pallacanestro Viola, Videotouring. Ecco le sue impressioni: “Non ci vogliamo fermare. Stiamo facendo molto bene ma ce lo aspettavamo. Sapevamo di non essere la “cenerentola” del campionato ma, allo stesso tempo, sapevamo di non essere la squadra da battere. Ce lo aspettavamo perché, anche se “come nomi” non eravamo primi, avevamo tutti grandi motivazioni. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Finché va, continuiamo così”.
La bellissima sfida contro Piazza Armerina?.
“Nella nostra testa volevamo sempre vincerla. Abbiamo raggruppato le idee fino al traguardo. Abbiamo fatto quel che dovevamo, ed è andata bene”.
La new entry Giovanni Cessel?
“Si è integrato subito alla grande. Doveva solo capire il passaggio dal basket americano al basket italiano. Non è facile ambientarsi subito. A mio avviso ha già ingranato”.
Il pubblico di Reggio ?
“Durante il minuto di raccoglimento ho incrociato con gli occhi il mio compagno Emin Mavric e ci siamo capiti: Stiamo riuscendo a portare realmente tanta gente. Si sente tantissimo il calore del pubblico: un’atmosfera da pelle d’oca. Vogliamo continuare così. Vedere tanta gente è bellissimo: non possiamo fare altro che invitare tutti, domenica dopo domenica”.
Lo Staff tecnico?
“A me piace molto. Mi piace molto avere un allenatore che ha giocato a basket. Capisce i nostri pensieri, le nostre esigenze: sa di cosa parliamo. Essendo giovane, ha una carica diversa, non è appagato per nulla ed è un valore aggiunto”.
Il nostro gruppo?
“Aiuta tanto l’essere quasi tutti della stessa età. E’ fondamentale l’essere gruppo e dobbiamo dimostrarlo fino in fondo”.
I momenti difficili?
“Ne abbiamo già passati. A Ragusa, c’è stata della delusione perché potevamo vincerla. La nostra testa si resetta ed andiamo avanti”.
Dove possiamo migliorare?
“Abbiamo dei piccoli momenti bui e si è visto. Per arrivare fino in fondo non possiamo essere diesel. Dobbiamo essere concentrati per quaranta minuti”.
Il Cus Catania, il prossimo avversario?
“Sono reduci da un’ottima gara giocata a Milazzo contro gli Svincolati. Hanno tre pedine in più rispetto alla gara di andata, Vasta, Vitosis e la new entry Frizzarin. Non possiamo sottovalutarli, loro come nessuno. Sono tosti: serve grande attenzione. Non pensiamo a Capo d’Orlando o meglio, della gara contro l’Orlandina pensiamo dal quarantesimo della sfida giocata e persa al PalaCalafiore. Dall’inizio dell’anno giochiamo partita per partita”