Dieci anni senza Piermario Morosini. Una data indimenticabile che cambiò il calcio italiano e non solo. Il 14 aprile 2012 il 25enne calciatore del Livorno perdeva la vita in seguito ad un malore nel corso del match contro il Pescara. Una rara malattia ereditaria, la cardiomiopatia aritmogena, a provocare la morte del ragazzo. Ciò che avvenne da quel giorno cambiò però il mondo del pallone. Tanti punti interrogativi ed il mancato uso del defibrillatore sul corpo del calciatore. L’ingresso in ritardo dell’ambulanza sul terreno di gioco e tante, troppe domande rimaste tutt’oggi senza risposta.
Domande che avrebbe dovuto fare la famiglia se non fosse che Morosini la famiglia non l’aveva più. Rimasto orfano all’età di 17 anni. La morte della madre poi quella del padre e la tragedia con il suicidio del fratello.
Nella sua carriera il calciatore ha indossato anche la casacca della Reggina nella stagione 2009-2010, collezionando 17 presenze. Oggi, il club amaranto ha scelto di omaggiarlo con una grafica. Scelta condivisa anche dalla Lega B che ha collezionato in grafica tutte le maglie indossate dal calciatore in carriera.