Al via gli esoneri della quota Inps a carico delle lavoratrici madri e gli esoneri contributivi per l’assunzione di donne vittime di violenza. Per le lavoratrici madri con 2 figli l’esonero della quota Inps a carico della lavoratrice, è riconosciuto dall’1.1.24 al 31.12.24 ed è applicabile fino al compimento del 10° anno del figlio più piccolo. La realizzazione del requisito avviene alla nascita del secondo figlio. Per le madri con 3 o più figli l’esonero è riconosciuto dall’1.1.24 al 31.12.26 ed è applicabile fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo. E’ prevista la decontribuzione pari al 100%, per un massimo di 3.000 euro annui. Per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere, disoccupate e beneficiarie del reddito di libertà, comprese le donne che hanno fruito della misura nel 2023, italiane, comunitarie o extraUe con PDS, residenti in Italia, senza figli o con figli minori, è, invece, previsto l’esonero del 100% dei contributi previdenziali e assistenziali a carico del datore (esclusi i premi Inail), per un massimo di 8.000 euro annui. Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro presenta la 13^ edizione, aggiornata al 5 aprile 2024, delle 23 tabelle utili per la prima valutazione delle agevolazioni applicabili in fase di nuove assunzioni o di trasformazioni del rapporto.
La guida risponde alla domanda “quale agevolazione posso applicare al nuovo lavoratore da collocare in azienda per risparmiare sul costo del lavoro?” in quanto comprende, oltre alle molteplici tabelle riassuntive, anche le regole generali sulla corretta applicazione degli esoneri e i fac-simile da utilizzare per le autocertificazioni. Partendo dalla ricerca delle agevolazioni a seconda della tipologia di soggetti, nella guida sono reperibili le schede con le diverse casistiche di benefici ed in ognuna di queste vengono riassunte le caratteristiche salienti: operatività o meno, fruitori e destinatari, durata dei benefici e importi di godimento, indicazioni operative e link alle fonti normative e di prassi previste per ogni tipo di esenzione. Si spazia dai giovani ai percettori di ADI o SFL, dai fruitori di NASpI all’esonero per il SUD, dalle donne (svantaggiate, madri o vittime di violenza) agli apprendisti, dai disabili alle sostituzioni di maternità, fino alle cooperative sociali, solidarietà, detenuti… Una checklist finale, inoltre, consente di verificare i requisiti per definire l’assunzione. La guida è acquistabile allo store di www.consulentidellavoro.it.