Il Capitano della Myenergy, Thomas Binelli ha fatto il punto in vista della cruciale e decisiva gara, programmata per domenica 21 aprile alle ore 18 al PalaCalafiore contro la Power Basket Salerno. L’esterno felsineo è stato ospite all’interno del format “Momenti neroarancio”, in onda sulla Tv Ufficiale del Club, Videotouring. Ecco le sue impressioni.
La gara di Monopoli?
“Uno sforzo complessivo. Io sono stato artefice di due, tre azioni importanti. E’ stata la vittoria della squadra. Siamo tutti indispensabili e lo siamo stati per la vittoria. Crediamo in quello che facciamo. Giocare sempre punto a punto sul finale non aiuta: la vittoria di Angri, in questo, ci ha aiutato molto nello “sbloccarci”. Siamo stati bravi e concentrati”.
La nostra difesa è stata l’arma in più?
“A Salerno in trasferta e con Monopoli in casa avevamo subito tanto. Ci siamo uniti in difesa: questo ha fatto la differenza. Siamo stati bravi a resistere ai nostri infortuni: siamo riusciti, molto spesso, a sopperire. Siamo al completo da un paio di partite ed è una cosa molto importante per noi. Siamo un gruppo molto amalgamato: a prescindere dai minuti, tutti siamo basilari. Tommaso Russo, ad esempio, è finalmente rientrato, aveva grande voglia di rientrare. Ha giocato nove minuti ma ha dato il massimo. Il fatto di essere tutti giovani aiuta: siamo un gruppo vero. Non ci conoscevamo, qualcuno si era già affrontato reciprocamente: il segreto è stato quello”.
La formula del campionato?
“Ci abbiamo messo un po’ per capire come sarebbe stata. Abbiamo affrontato squadre forti e preparatissime. Tutte delle “guerre sportive”, tutte finali: bravi ad arrivare fin qui, oggi vogliamo arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto qualche calcolo, è vero che, anche perdendo c’è qualche possibilità di qualificazione ma noi dobbiamo e vogliamo vincere”.
La società?
“Credo che la squadra che va in campo sia solo la punta dell’”Iceberg”. C’è tanta gente che lavora per noi. Noi rappresentiamo la società del Presidente Carmelo Laganà. Il Gm Vita è una grande aggiunta, e la nostra è una società che lavora duro con passione ed impegno”.
E Reggio?
“Coinvolta, come sempre, e per me non fa notizia. Questa è una città di basket e ne ero consapevole prima di firmare. C’è della passione, della cultura cestistica, passione ed amore verso i nostri colori e la nostra squadra”.
Il mio ruolo in campo è mutevole?
“Dipende e la vivo di partita in partita. Sono sempre a disposizione. Complice l’assenza di Seck, ho giocato più da tre, oggi Omar è recuperato e ci sta dando una grande mano Facciamo parte di un’identità unica”.
Federico Cigarini?
“Conoscevo già il suo valore, per me non è una scoperta. Sapevo di cosa era capace e per questo ho accettato Reggio Calabria dopo il suo arrivo”.
La crescita di Ilario Simonetti?
“In pochi ci avrebbero scommesso. Una crescita esponenziale. Un trascinatore. Ci troviamo molto bene con lui, dentro e fuori dal campo”.
La prossima sfida?
“A Salerno abbiamo fatto una grande gara andando anche avanti in doppia cedendo all’overtime. Siamo stati sfortunati. Questa, invece, è una finale. Sarà una gara mentale. Tutto può succedere: è uno sport di “tira e molla”. La gara sarà lunga e dobbiamo farci trovare pronti, minuto per minuto. Personalmente, vedo la squadra bene, agguerrita come le ultime due settimane. Il nostro Coach, Federico Cigarini ci ha riferito di averci visto molto bene in queste ultime due settimane. Speriamo ci sia più pubblico possibile”