La tappa numero 6 del Giro d’Italia non è stata molto impegnativa per i suoi partecipanti: partiti da Palmi per giungere a Scalea, i corridori hanno avuto come asperità di giornata la lunga salita che da Mileto li ha portati all’Aeroporto Razza di Vibo Valentia. La carovana in rosa ha risalito la Calabria e ha dato il suo massimo lungo le strade, grazie anche al sostegno dei tifosi. Palmi ha accolto il Giro d’Italia in tutta la sua bellezza: tantissimi tifosi sulle strade, sul palco e persino sui bordi dei marciapiedi. La carovana in rosa è stata sostenuta sin dalle primissime ore: le case e le piazze si sono tinte di rosa e ovunque per le vie della città si respirava aria di sport.
Hanno fatto capolino personaggi di spicco come Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia e delle altre classiche di RCS Sport, o Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclismo Italiana, che ai microfoni di Radio Touring ha commentato: “Noi come FCI dobbiamo solo dire grazie al Giro d’Italia qui in Calabria. La vetrina del Giro è una promozione su tutto il territorio. Quando anche i ragazzini vedono sfrecciare i nostri campioni, poi si appassionano e hanno voglia di pedalare. Il Giro d’Italia è un evento importante per la nostra produzione giovanile”.
La piazza principale di Palmi, piena di gente già diverse ore prima della partenza, ha saputo incitare tutti: dal primo all’ultimo corridore, con applausi e grida di gioia. Il Giro d’Italia ha portato un bel vento positivo in un territorio che ha bisogno di ottimismo e di speranza, oltre che di prospettive per il futuro.
La frazione del Giro d’Italia è stata vinta da Demare della Groupama FDJ battendo Ewan in volata. Juan Pedro López della Trek Segafredo è ancora il leader della classifica.
La tappa è stata caratterizzata dall’attacco solitario di Diego Rosa della Eolo–Kometa. Il corridore azzurro ha voluto testare le sue gambe in vista delle prossime tappe di montagna. Con questo attacco il ciclista della Eolo–Kometa ha vinto il traguardo volante, Filippo Tagliani e Eduardo Sepulveda della Drone Hopper-Androni Giocattoli. Proprio ai microfoni di Radio Touring, Gianni Savio, il patron della squadra italiana prima della partenza della tappa ci ha rilasciato un’intervista: “abbiamo attaccato tutti giorni. Siamo stati in fuga sempre e abbiamo come obiettivo la classifica dei chilometri fatti in fuga e dei traguardi voltanti”.
Diego Rosa ciclista della Eolo–Kometa ha vinto i due traguardi volanti di giornata. Nel primo il ciclista ha battuto Filippo Tagliani e Eduardo Sepulveda della Drone Hopper-Androni Giocattoli, nel secondo Tagliani e Lennard Kämna della Bora-hansgrohe. Il corridore azzurro ha vinto anche il GPM dell’Aeroporto di Vibo Valentia battendo Lennard Kämna della Bora-hansgrohe e Thomas De Gendt della Lotto Soudal. Diego Rosa è stato poi ripreso ai meno 30 chilometri dal gruppo dei migliori.
Ordine d’arrivo sesta tappa
1. Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
2. Caleb Ewan (Lotto Soudal)
3. Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl)
4. Biniam Girmay (Intermarché-Wanty-Gobert)
5. Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech)
6. Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious)
7. Andrea Vendrame (AG2R Citroën)
8. Simone Consonni (Cofidis)
9. Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa)
10. Edward Theuns (Trek-Segafredo)