Il convegno “Macchine che pensano, macchine che creano”, organizzato congiuntamente dalla Fidapa BPW Italy (Federazione italiana donne arti professioni affari) di Cosenza e dal Rotary Club Presila Cosenza Est, ha attirato grande partecipazione e interesse presso il Regal Garden di Zumpano. Guidato da una voce autorevole del settore, il professor Gianluigi Greco (direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria e presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale), l’evento ha tracciato un quadro avvincente delle nuove frontiere tecnologiche e delle sfide che l’intelligenza artificiale (AI) ci pone di fronte.
Il convegno si è rivelato un’occasione imperdibile per riflettere sull’impatto dell’intelligenza artificiale nella nostra società e per incoraggiare una collaborazione attiva tra istituzioni, professionisti e cittadini verso un futuro guidato dalla conoscenza e dalla consapevolezza. Il professor Greco ha condotto la platea in un viaggio affascinante attraverso i recenti sviluppi tecnologici, evidenziando come l’intelligenza artificiale abbia compiuto passi da gigante, passando dall’interrogativo di Alan Turing sulla capacità delle macchine di pensare, fino alle moderne applicazioni come Chat GPT, in grado di generare testi.
L’esperto ha sottolineato l’ampio spettro di applicazioni dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione al settore medico, dove la tecnologia rivoluziona diagnosi, prognosi e interventi chirurgici, offrendo prospettive di salute e benessere senza precedenti. In particolare, il professor Gianluigi Greco ha evidenziato che: “L’ambito della medicina è il settore nel quale riusciamo a capire più concretamente che questa tecnologia sta veramente trasformando le nostre vite”. L’esperto ha precisato come l’impatto dell’AI non si limiti al campo della medicina, ma si estenda: “Alle applicazioni ingegneristiche ad alto valore aggiunto e alle applicazioni aerospaziali. L’intelligenza artificiale è pervasiva. Si tratta di una tecnologia della quale non possiamo fare a meno. Dobbiamo imparare a conoscerla, controllarla ed orientarla per raggiungere i nostri obiettivi”.
Rispondendo alle preoccupazioni riguardanti il possibile impatto sull’occupazione, il professor Greco ha messo in guardia i presenti contro il timore che l’intelligenza artificiale sostituisca gli esseri umani sul posto di lavoro, osservando che: “Non sarà l’intelligenza artificiale a sostituire i posti di lavoro ma saranno gli uomini che sanno utilizzare bene queste tecnologie a sostituire altri uomini”. Pertanto, Greco ha puntato l’attenzione sulla formazione: “Dobbiamo capire come aiutare i nostri studenti a conoscere a fondo questa tecnologia e ad essere i protagonisti di un futuro che sta per arrivare”.
A conclusione del suo intervento, l’esperto ha mostrato il teaser del cortometraggio intitolato “The prompt”, che solleva interrogativi profondi sull’interazione tra uomini e macchine. La presidente della Fidapa sezione di Cosenza Lucia Nicosia: “La Fidapa sta collaborando con numerose associazioni ed enti per favorire la crescita e lo sviluppo del territorio. Con il presidente del Rotary Club Presila Cosenza Est Roberto Miniaci abbiamo pensato di organizzare un convegno sull’intelligenza artificiale, in quanto molti cittadini mostrano dubbi e perplessità a riguardo. Ritengo che club service e associazioni culturali possano fornire informazioni dettagliate su un argomento ancora sconosciuto a molti. Il professor Gianluigi Greco ha affrontato con estrema chiarezza un tema così vasto e complicato favorendo un nuovo approccio che certamente porterà al cambiamento e ad accettare l’intelligenza artificiale come compagna di viaggio della nostra vita con naturalezza”.
Il presidente del Rotary Club Presila Cosenza Est Roberto Miniaci: “Non appena ho proposto alla presidente Lucia Nicosia questo tema, lei si è dimostrata disponibile nell’organizzazione dell’evento. L’intelligenza artificiale è uno strumento al servizio dell’uomo, fra tecnologia, etica e timori, l’evento ha consentito di esplorare il suo ruolo nella società. L’intelligenza artificiale, infatti, sta rapidamente rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Dai sistemi di assistenza virtuale ai veicoli autonomi, dall’analisi dei dati alla medicina personalizzata, l’AI ha dimostrato un potenziale trasformativo in una vasta gamma di settori”. Durante l’evento, è stato conferito il premio Young (istituito dal Rotary club, giunto quest’anno alla sua settima edizione) al professore associato di Informatica dell’Università della Calabria, Carmine Dodaro. Un meritato tributo alla sua carriera accademica e un incoraggiamento per continuare sulla strada dell’eccellenza e dell’innovazione.