Santo Versace, fratello del celebre stilista Gianni Versace, ha recentemente pubblicato il libro “Fratelli, una famiglia italiana” che esplora il loro rapporto e l’impatto della tragica morte di Gianni. Inoltre ha rilasciato un’interessante e lunga intervista al giornale “Libero”.
L’omicidio, avvenuto il 15 luglio 1997, ha profondamente colpito Santo, che ha descritto l’evento come contro natura per diverse ragioni: era suo fratello minore e la sua morte è avvenuta in circostanze violente. Gianni Versace era una figura centrale nella moda internazionale e il suo omicidio ha avuto conseguenze significative non solo per la sua famiglia ma anche per l’azienda e l’intera economia italiana. All’epoca, Versace era un impero del lusso con un valore di 800 milioni di dollari e 130 boutique in tutto il mondo. La perdita di Gianni ha interrotto un piano ambizioso per la fusione con Gucci, un’operazione che avrebbe potuto rivoluzionare il settore del lusso.
Durante gli anni ’90, la moda italiana dominava la scena internazionale, con Milano come epicentro. Gianni Versace e Giorgio Armani erano i protagonisti principali della settimana della moda milanese, aprendo e chiudendo l’evento rispettivamente. L’omicidio di Gianni ha segnato la fine di un’era, ma la sua eredità continua a influenzare il mondo della moda.
Gianni Versace non ha solo influenzato la moda femminile ma ha anche rivoluzionato l’abbigliamento maschile. La sua capacità di innovare e di trasformare il concetto di moda maschile è stata riconosciuta anche dal direttore dell’Istituto del Costume del Metropolitan Museum di New York, Richard Martin, che ha organizzato una mostra in suo onore subito dopo la sua morte.
Santo Versace ha anche toccato il tema dei diritti degli omosessuali in Italia, sottolineando che il paese è profondamente democratico e rispettoso delle diversità. Tuttavia, ha riconosciuto la presenza di estremisti nostalgici. La sua esperienza politica è stata deludente, evidenziando la necessità di una gestione più efficiente delle istituzioni.
Santo e sua moglie, Francesca De Stefano, hanno istituito la Fondazione Santo Versace, che si occupa di aiutare i più bisognosi. La fondazione offre borse di studio, pasti e supporto medico ai giovani abbandonati e alle donne vittime di violenza. Attraverso iniziative come il Progetto Metamorfosi, la fondazione cerca di fare la differenza nella vita delle persone. Oltre alla fondazione, Santo è coinvolto in Altagamma, un comitato di marchi di lusso italiani che promuove il Made in Italy. Nonostante le sfide burocratiche e fiscali, l’Italia continua a essere un leader nella manifattura europea. Secondo Santo Versace, è fondamentale credere nel potenziale del proprio paese e lavorare insieme per raggiungere il successo.