Come cambia il sistema educativo nell’ecosistema digitale? È da questo interrogativo che prende avvio “La buona EduComunicazione”, il nuovo libro di Francesco Pira, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Messina, pubblicato da FrancoAngeli nella prestigiosa Collana di Sociologia.
Il volume rappresenta una riflessione profonda e documentata sull’urgenza di ripensare i modelli educativi, mettendo in discussione il ruolo e le funzioni tradizionali di istituzioni come scuola e famiglia, oggi chiamate ad affrontare la complessità dell’educazione all’interno di ecosistemi comunicativi fortemente influenzati dal digitale.
Pira propone un nuovo modello educativo che coniuga innovazione e ascolto, dialogo e cittadinanza digitale. Un processo che, secondo l’autore, deve evitare un adattamento passivo ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale, per sviluppare invece una governance consapevole delle trasformazioni in atto.
“È necessario un approccio strategico all’educazione“, spiega Pira, “capace di governare i processi d’innovazione, senza adattarsi acriticamente ai cambiamenti dettati dai nuovi media“.
Il libro si nutre di dati nazionali e internazionali, interviste e riflessioni teoriche, e offre un’analisi critica dell’evoluzione delle relazioni tra giovani e tecnologia: dai videogiochi alla telefonia mobile, dai social media alle piattaforme digitali. Secondo Pira, «la tecnologia non è più un semplice strumento, ma un ambiente relazionale», che plasma modi di comunicare, apprendere e socializzare.
Con una prefazione autorevole del professor Pier Cesare Rivoltella, ordinario di Didattica e Tecnologie dell’educazione all’Università di Bologna, il saggio si inserisce nel solco di una riflessione culturale e sociologica iniziata dall’autore nel 1999. Rivoltella sottolinea come il libro offra una lettura lucida della “tarda modernità” e della crescente pervasività dei media nella vita quotidiana, con un focus su famiglie e adolescenti.
Francesco Pira è una figura di rilievo nel panorama accademico e scientifico italiano ed europeo. Condirettore della rivista Addiction & Social Media Communication, ha partecipato a numerosi progetti internazionali, tra cui il progetto Erasmus+ OIR sulla didattica inclusiva. Autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche, ha già esplorato in profondità i temi della comunicazione digitale e dell’impatto dei media nella società con titoli come Figli delle App (2020) e La violenza in un click (2023).
La buona EduComunicazione è disponibile sul sito dell’editore FrancoAngeli e nei principali canali di vendita online e librerie specializzate. Un saggio imprescindibile per insegnanti, educatori, genitori e tutti coloro che vogliono comprendere e affrontare le sfide dell’educazione nell’era digitale.