Domenica scorsa, un incontro importante ha avuto luogo a Cicala, nella suggestiva provincia di Catanzaro, con l’obiettivo di mettere in rete diverse realtà del territorio calabrese per promuovere il tema delle demenze e delle patologie neurodegenerative come l’Alzheimer. La visita ha visto la partecipazione di Bruno Monorchio, storico dirigente sportivo e delegato dei Lions International, del presidente dell’associazione socio-culturale “ReteSociale” di Reggio Calabria, e di una delegazione del progetto, che ha avuto l’opportunità di incontrare la Dottoressa Elena Sodano, fondatrice di CasaPaese.
CasaPaese, una struttura situata nel cuore del borgo di Cicala, è diventata un simbolo di eccellenza per l’assistenza agli anziani e per il trattamento di patologie neurodegenerative. Ha conquistato il cuore di molti, sia per l’alta qualità dei servizi offerti che per la calda atmosfera che pervade ogni angolo della struttura. Qui, l’affetto e le emozioni sono al centro del modello di cura, che si distingue per l’approccio umano e personale nella gestione degli ospiti.
La struttura di CasaPaese, nata dall’associazione Ra.Gi, non è solo una residenza socio-assistenziale, ma un vero e proprio laboratorio di innovazione sociale, dove la qualità della vita degli anziani è il cuore pulsante del progetto. Gli ospiti non solo ricevono assistenza medica, ma vivono un’esperienza che li fa sentire parte di una comunità. Il percorso all’interno della struttura, arricchito da murales artistici che riproducono luoghi simbolici del paese, rende ogni stanza e ogni ambiente unico, trasportando l’ospite in un viaggio simbolico da un luogo all’altro, come se stesse passeggiando nel proprio paese di origine.
Nel corso dell’incontro, Monorchio e gli altri ospiti hanno avuto l’opportunità di apprezzare non solo la bellezza del luogo, ma anche l’umanità che lo anima. “Abbiamo trovato un luogo che ha il potere di cambiare la vita delle persone – ha commentato Monorchio – non solo degli ospiti, ma anche delle loro famiglie che qui trovano sostegno, comprensione e speranza.” Anche Paolo Cutrupi, delegato Sport e Salute, ha espresso il suo apprezzamento per l’approccio innovativo di CasaPaese, sottolineando come questo modello possa diventare un esempio da seguire in tutta Italia.
Durante la visita, i partecipanti si sono confrontati su come far conoscere questo progetto, unico nel suo genere, a un pubblico più ampio, e come promuovere il modello CasaPaese non solo nella regione, ma anche oltre i confini calabresi. La struttura è diventata un punto di riferimento per la cura degli anziani e delle persone con demenze, grazie alla sua capacità di integrare il benessere fisico e psicologico in un ambiente familiare e accogliente.
Concludendo l’incontro, tutte le parti coinvolte hanno sottoscritto un protocollo di intenti volto a promuovere e diffondere l’importanza di modelli di assistenza come quello di CasaPaese. Un impegno comune per combattere l’indifferenza e promuovere la dignità nella vita degli anziani, facendo della Calabria un esempio di solidarietà e innovazione sociale.
Questo incontro ha posto le basi per una sinergia forte tra le realtà calabresi, impegnate a fare rete e a lavorare insieme per migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili. La lotta contro la dispersione e l’indifferenza è una causa che unisce, e CasaPaese ne è un potente simbolo.