Una giornata di confronto ad alto livello quella andata in scena oggi a Reggio Calabria, dove si è svolto il convegno internazionale “L’impronta dell’intelligenza artificiale nell’economia umanista”, promosso dalla Real Academia de Ciencias Económicas y Financieras (RACEF) di Barcellona, in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
L’evento, che si è tenuto tra l’1 e il 2 maggio, rappresenta un ulteriore tassello nella lunga e proficua collaborazione accademica tra le due istituzioni, iniziata ormai vent’anni fa. A inaugurare i lavori sono stati il Presidente della RACEF Jaime Gil Aluja e il Rettore Giuseppe Zimbalatti, sottolineando entrambi l’importanza di una riflessione condivisa sulle nuove frontiere del rapporto tra tecnologia, etica ed economia.
Il convegno si è articolato in quattro sessioni accademiche, animate da professori ed esperti di livello internazionale. Tra i temi trattati: l’etica dell’intelligenza artificiale, le sfide del machine learning, le implicazioni sociali e aziendali degli algoritmi, ma anche concetti innovativi come l’“agente non-umano”, la coscienza delle macchine e la costruzione di un modello economico umanista nell’era digitale.
Tra i relatori, oltre ai professori della Mediterranea Domenico Marino, Massimiliano Ferrara, Francesco Cigione e Carlo Morabito, anche accademici spagnoli di grande rilievo come Vicente Liern, Arturo Rodríguez, Joan Francesc Pont Clemente e Luciano Barcellos, in rappresentanza della RACEF. L’intervento conclusivo è stato affidato proprio al Presidente Gil Aluja, con una riflessione su “algoritmi umanistici” e responsabilità etica nello sviluppo dell’IA.
Momento centrale della giornata è stata la firma di un nuovo accordo di collaborazione tra l’Università Mediterranea e la RACEF, che formalizza e rilancia la volontà di entrambe le istituzioni di lavorare fianco a fianco nella costruzione di un pensiero economico ispirato ai valori dell’umanesimo digitale.
Il seminario si è chiuso con l’intervento congiunto del Rettore Zimbalatti e del Presidente Gil Aluja, che hanno espresso piena soddisfazione per il successo dell’iniziativa e per la partecipazione di studiosi, studenti e professionisti.