“L’agenzia DELLE ENTRATE avvii l’iter per la MONETA VIRTUALE” Ad affermarlo è il candidato per la Calabria all’uninominale collegio U05 con la lista “MASTELLA Noi di Centro Europeisti” Luigi Catalano I.llmI Sigg. Presidenti, sommessamente, sottopongo alla Vostra cortese attenzione un’idea innovativa che crea ricchezza per l’ITALIA è sbloccherebbe i BONUS edilizi. È opportuno prendere in esame la proposta di trasformare i cassetti Fiscali dell’AGENZIA delle Entrate in banca della moneta virtuale . Con tale sistema, si avranno i seguenti vantaggi: risparmia lo STATO, guadagnano le IMPRESE, si arricchisce il tessuto sociale, si evita, che i benefici concessi dallo STATO, con la monetizzazione dei crediti attraverso le banche finisca trasferita all’estero, si azzerano le speculazioni bancarie (a discapito dell’economia Nazionale) e vi è un immediato ritorno economico nel tessuto sociale. Dopo studi approfonditi sostengo, che tale manovra permetterebbe di unificare i BONUS ad un’unica aliquota del 90/100%. L’agenzia applica lo sconto del 10/20% a seconda la tipologia dei lavori sugli importi in fattura accreditando la Moneta Virtuale nei cassetti fiscali dell’impresa. Altro vantaggio dello STATO è che risparmierà i guadagni che in questo momento stanno generando ricchezza soltanto nelle casse delle banche.
Quando si parla di superbonus 110% e cessione dei crediti edilizi non bisogna mai dimenticare che si è passato: da una cessione, due cessioni, poi tre, poi quattro, fino ad arrivare alla cessione alle Banche che possono rivendere solo ai loro clienti non consumatori. Nel frattempo, però, da offerte che prevedevano l’acquisto di 110€ di crediti a 102€, si è passati a 80/85€ con il blocco di CDP e Poste, oltre alle forti limitazioni da parte delle Banche che nel frattempo hanno cominciato a ridurre gli acquisti e ad aumentare i controlli.
Secondo normativa, il tecnico deve rilasciare l’asseverazione dei lavori indicati in progetto, il commercialista deve asseverare la congruità dei prezzi ed entrambi debbono essere coperti da polizza assicurativa da qui ne scaturisce -la certezza del credito- generato nel cassetto fiscale. I controlli della banca attraverso la CRIF ed il CERVED sono un abuso nella falsa ideologia della legalità. Tali verifiche hanno una sola funzione e cioè quella di mettere in crisi il mercato e terrorizzare gli Italiani (beneficiari/utilizzatori dei BONUS). Nell’incertezza, gli ITALIANI rinunciano a usufruire di tali aiuti e nel contempo il legislatore fa immaginare un sostegno illusorio, messo a disposizione dallo STATO. Il risultato è stato il blocco degli acquisti con la conseguente crisi economica di professionisti e imprese che avevano puntato sullo sconto in fattura, salvo poi ritrovarsi con i cassetti fiscali pieni e zero liquidità.
Per salvare: Lo STATO, gli ITALIANI, le IMPRESE, i lavoratori in generale ed evitare il crollo totale dell’economia Nazionale. l’Agenzia delle Entrate si deve trasformare in BANCA VIRTUALE. Si attiverà un canale di pagamento con i crediti scambiabili tra: imprese, privati ed enti dello STATO. (Ovviamente l’imprenditore qualora trovasse l’istituto di credito
disponibile, ad acquisire i crediti, potrebbe anche cederli per monetizzarli, ma a quel punto essendo un’alternativa secondaria non sarebbe sottomesso al potere bancario).
Chiunque in possesso di un codice fiscale e/o partita IVA può ricevere bonus e pagare con la “Moneta Virtuale” derivante da tali benefici. Es. L’impresa riceve i Crediti, paga i fornitori, gli operari, che a loro volta potranno spendere, nelle quotidianità, usando il codice fiscale come bancomat etc. Ed ecco che lo Stato diventa parte attiva, invece, di lasciare i guadagni alle banche a discapito, degli ITALIANI trae profitti, nell’interesse collettivo, ed il risparmio virtuoso potrà essere reinvestito in altri Bonus etc. Tale metodo raggiunge: l’interesse dello Stato dei lavoratori e dell’economia Nazionale; una soluzione si può definire tale se è nell’interesse di tutti altrimenti non è una soluzione. Tale innovazione: scavalca il potere delle banche, mette al centro il cittadino ed elimina la fuga dei Capitali monetizzati dai Bonus all’estero in quanto, la moneta Virtuale potrà essere utilizzata soltanto per acquisti nel territorio Italiano e permette, anche, di far entrare dei capitali dall’estero di investitori che potranno monetizzare crediti per fare investimenti, sempre, soltanto in Italia. Se le S.V. credono in questa idea Vi chiedo di sposarla, magari migliorarla e condividerla nell’interesse di tutti. La soluzione prescinde dal momento elettorale, perché è uno strumento forte è rivoluzionario nello scenario economico della nazione. Se ci credete, non sostenerla sarebbe un sacrilegio.