La Pallacanestro Viola, nella figura del Presidente, che ha personalmente seguito gli eventi, comunica di aver accordato al cestista Vincenzo Provenzani la rescissione del contratto per motivi personali e familiari. A Vincenzo vanno, da parte di tutta la società, i migliori auguri di ogni bene in campo personale e professionale.
Simone Bellantone
La Pallacanestro Viola comunica di aver raggiunto un accordo con l’atleta Amedeo Tiberti. Ala torinese classe 2000 di 196 cm per 94kg, Amedeo arriva dal settore PMS e Campus Piemonte con cui si mette in mostra alle Finali Nazionali, di cui è il miglior realizzatore nel 2019. Durante l’esperienza a Moncalieri si affaccia anche in C Gold con la maglia del CUS (2017-18) e per sei mesi vola negli Stati Uniti al Don Bosco Institute (2018-19). Poi, nella stagione 2019-20 debutta in Serie B con la maglia di Faenza, ma terminerà l’annata a Montecatini, sempre in serie B, in cerca di maggiore spazio. Nell’estate 2020 firma con l’Abet Basket Bra, per poi disputare l’ultimo segmento di stagione con la canotta della Corona Piadena in Serie B da marzo 2021.

La scorsa stagione ha ben impressionato assieme all’ex Pallacanestro Viola Marco Prunotto con la canotta di Langhe e Roero, conquistando il settimo posto playoff, viaggiando con una media di 5.2 punti ad ogni allacciata di scarpe. In questa stagione, Amedeo era aggregato al gruppo degli allenamenti con i Legnano Knights. Ala versatile dell’importante struttura fisica, Amedeo si appresta ad essere una pedina molto duttile per lo scacchiere di Coach Bolignano, in grado di ricoprire più ruoli.
Amedeo Tiberti: “Sono molto contento di venire a Reggio Calabria, per me sarà una grande sfida riuscire a raggiungere gli obbiettivi che questa squadra e società meritano, non vedo l’ora di iniziare.”
Quinta sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Viola, che al Pala Moretto di Desio cede il passo ai brianzoli locali per 91-89, sfiorando nel finale una clamorosa rimonta seppur orfana nel rush finale di capitan Amar Balic, espulso per la sommatoria fra antisportivo e tecnico, e di Simone Farina, uscito per cinque falli.
PRIMO TEMPO
Equilibrio che regna sovrano al Pala Moretto per tutto il primo tempo, con i nero arancio che, forti del rientrante Marchini, riescono a resistere agli assalti di Maspero e compagni, scivolando solamente sul -2 dopo il primo quarto (20-18). Simile al primo, anche il secondo quarto di gioco si disputa sul punto a punto, con una gara ricca di canestri in cui Desio riesce ad ottenere cinque punti di vantaggio alla fine del primo tempo (43-38).
SECONDO TEMPO
Al rientro dall’intervallo lungo Desio prova a prendere le distanze, allungando fino al massimo vantaggio +12, scarto con il quale si andrà all’ultimo periodo. Una Viola commovente getta il cuore oltre l’ostacolo nel quarto quarto, segna qualcosa come trentadue punti nonostante un Marchini a mezzo servizio gravato di quattro falli da inizio terzo quarto, subisce i continui fischi arbitrali contro che porteranno all’espulsione di capitan Balic e perde Farina per cinque falli, con un paio di tecnici di contorno che sicuramente non hanno agevolato il tentativo di rimonta dei ragazzi di Coach Bolignano, che escono comunque sconfitti a testa altissima dal Pala Moretto (91-89) di fronte a una cinquantina di tifosi nero presenti nel mini impianto brianzolo.
Aurora Desio-Viola Reggio Calabria 91- 89 (20-18, 23-20, 26-19, 22-32)
Desio: Lovato 0, Maspero 18, Colombo 0, Molteni 15, Caglio 8, Giarelli 0, Fioravanti 7, Tornari 6, Barbieri 0, Fumagalli 5, Raffaldi 0, Mazzoleni 23. Coach: Edoardo Gallazzi
Viola Reggio Calabria: Balic 10, Davis 16, Bischetti 7, Laquintana 3, Marchini 26, Provenzani, Farina 13, Musolino, Spizzichini 14. Coach: Bolignano
Nell’ambito della Settimana della Cultura, una delegazione neroarancio rappresentata da Coach Bolignano e dal capitano Amar Balic, insieme al Presidente del Supporter Trust Gabriele Calabró, ha incontrato gli studenti dell’Istituto Panella-Vallauri di Reggio Calabria.
Durante l’incontro, aperto dai saluti della Dirigente Scolastica Prof.ssa Teresa Marino, gli studenti, sia quelli in Aula Magna, sia quelli collegati dalle aule, hanno potuto ascoltare la storia più recente della società neroarancio ricostruita dai tifosi del Supporter Trust Viola, attraverso il racconto appassionato reso dal Presidente Gabriele Calabró e dalla Prof.ssa Emilia Mallamaci membro del Direttivo del Trust. Allo stesso tempo, attraverso la visione del toccante video realizzato da Magmanimation, conoscere e vedere i grandi protagonisti della storia meno recente, di quel mito Viola degli anni 80 e 90 realizzatosi attraverso il sogno e la volontà del giudice Giuseppe Viola per onorare la memoria del fratello Piero.
Coach Bolignano e il capitano Balic hanno portato ai ragazzi la loro testimonianza sull’importanza del gioco del basket e dei valori che trasmette, sul gioco di squadra ma anche l’individualità del sacrificio, sulla perseveranza e la tenacia, soprattutto nel credere ai propri sogni e perseguirli senza mollare mai, fino al raggiungimento dei risultati prefissati.
La platea attenta e curiosa ha avuto modo di intervenire attraverso delle domande e vedere il video realizzato per la Viola da Photo 4 You con la collaborazione di Visual Show “ Credi ai tuoi sogni” e ascoltare Solo la Retina inno della Pallacanestro Viola composto da Kento, noto rapper reggino impegnato nel sociale che i ragazzi avevano avuto modo di incontrare il giorno precedente e con cui avevano dialogato di musica e scrittura in un clima curioso e attento. Questo a testimonianza di importanti collaborazioni e sinergie tra le realtà più attive del nostro territorio, sinergie su cui si basa l’operato del Supporter Trust a sostegno della Viola, e su cui ci si augura si possa proseguire in futuro anche per consentire alle nuove generazioni di riconoscersi in ideali coltivati sul proprio territorio e più di ogni cosa per realizzare se stessi animati dall’amore per la propria città.
Reggina, Cardona un fiume in piena: “Rispettate tutte le scadenze! E sul premio promozione…”
Un fiume in piena Marcello Cardona, intervenuto ai nostri microfoni sul canale 87 del digitale terrestre ieri sera all’interno di Momenti Amaranto, trasmissione condotta ogni martedì da Michele Favano, che alla prima semplice domanda su come stesse la Reggina risponde: “Aspetti che guardo (si mette gli occhiali tolti in precedenza), e legge quanto recita la classifica: La Reggina è quarta con 39 punti, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte. Ha fatto 34 gol, ne ha subiti 24”. Risponde con un pizzico di ironia il massimo esponente societario amaranto. “Al di là della risposta, spero simpatica e ironica, lo faccio per tirarci tutti un po’ su, ora è il momento di andare avanti e continuare a lavorare. È arrivata una forte flessione che speriamo passi presto, c’è tutta la volontà per farlo. Bisogna ammettere che questo inizio di girone di ritorno ha spiazzato tutti, ma c’è anche da dire che se finisce 1 o 2-0 il primo tempo per noi contro il Pisa nessuno può dire nulla, così come a Palermo fra un rigore non dato ed episodi a sfavore, avremmo potuto fare botttino pieno. È un periodo strano in cui ci sta andando tutto contro, ma non dimentichiamoci che alcune squadre al momento in zona retrocessione erano partite per vincere il campionato e che noi secondo i bookmakers avremmo dovuto fare il percorso inverso al loro, quindi mi sento di dire che la squadra sta facendo molto bene”.
Poi torna sull’abbraccio con Inzaghi in sala stampa: “Si voleva trasmettere che fossimo tutti insieme. Sono sceso subito sotto negli spogliatoi, mi hanno detto che c’era una situazione particolare con staff e giocatori tristi, e allora mi è sembrato giusto fare quello che un reggino vero, in un momento di debacle o depressione di un altro reggino, lui è piacentino, fa, cioè darsi coraggio. Un gesto affettuoso, consapevole”.
Sugli obiettivi, Cardona mette subito le cose in chiaro: “Abbiamo sempre indicato, perché un po’ di esperienza c’è, la data del 31 marzo come la prima utile a fare le giuste valutazioni, e la confermo. Poi sento dire: “Non vogliono andare in Serie A”. I giocatori, se vanno in Serie A, hanno già il contratto, con l’importo per la Serie A, così l’allenatore e così la società, che oggi prende X in Lega B e in Lega A prende tre volte tanto. Tutti vogliono andare in Serie A, ci mancherebbe. Io leggo, sento, ma non sono mai andato dietro a cose… la società Reggina sta coi piedi per terra, si cerca di volare basso. Poi possiamo leggere, ridere, ma dobbiamo essere tutti molto seri e guardare la realtà. Non si è compresa una questione: l’imprenditore Saladini ha preso una squadra destinata a cominciare dalla Promozione. La società è stata ripescata meno di cinque anni fa e non sarebbe potuta essere stata ripescata di nuovo nelle categorie nazionali. Ha voluto fare, questo lo dico io da reggino e da persona esperta, un atto d’amore ma anche un atto economico importante, che rasenta l’inverosimile, perché la società rilevata era stracolma di debiti. Dobbiamo arrivare a maggio sereni, per fare poi una programmazione per il secondo e terzo anno. Ma se non metti a posto i conti, la stabilità non ce l’hai né economica né tecnica. Ma questo è elementare, palese. Il mercato di gennaio per questa questione è stato particolare, ma è stato comunque fatto. E non solo: la proprietà a giugno e a luglio non si è limitata a inserire qualche giovane, ma per un ragionamento imprenditoriale si è deciso di seguire una strategia”.
E in un secondo momento tranquillizza i tifosi amaranto.
“Se ci fosse qualcosa di irregolare, qualcosa di non trasparente, la mia storia, il mio modo d’essere, certificato in tanti anni di lavoro, mi porterebbe in modo chiaro e netto a dire le eventuali problematiche, senza consultare nessuno, perché ho le mani libere – precisa – Svolgo questo incarico solo alle dipendenze dei reggini. Mi hanno detto che qualcuno pubblicamente ha detto: “hanno pagato, non hanno pagato”. E’ offensivo verso Saladini, che non solo ha pagato ma ha anche investito e in maniera importante. La società ha un debito, realizzato dalle ultime proprietà, molto importante. Gli ultimi 10 anni della Reggina se li ricordano tutti, tra mancata iscrizione, illeciti, penalizzazioni. Ma esiste un decreto legge, il numero 14, varato il 12 gennaio 2019, che prevede il ricorso per l’accordo di ristrutturazione del debito. Trattasi di una legge dello Stato di cui tutte le società si possono avvalere”.
Sempre in riferimento alla ristrutturazione del debito, si è aperto poi il discorso relativo al possibile deferimento sul quale Cardona tende a fare chiarezza:
“Con questa montagna di debiti c’era davvero da lasciar perdere tutto, ma l’imprenditore ha deciso di accollarseli. Corrispondono a decine di milioni. Questa Reggina non ha debiti con nessuno, ha pagato tutte le scadenze, ha pagato anche gli ultimi emolumenti prima della partita di Pisa, una settimana prima. A fine dicembre si è fatto con il Tribunale il ricorso all’omologa per l’accordo di ristrutturazione. Voglio precisare, anche per lo stile di questa società, che questa società è stata comprata dal Tribunale e per il debito si rivolge al Tribunale, perché bisogna fare le cose in trasparenza e nel rispetto dei creditori. La società è stata massacrata di pignoramenti, obblighi di pagamenti, accertamenti della Guardia di Finanza. Come i funghi. Ognuno portava un titolo e bisognava adempiere. Si doveva tirare una riga e così si è ricorso a questo istituto previsto dalla Legge. Adesso c’è un iter che riguarda l’aspetto giudiziario. E’ stato nominato un curatore che cura i pagamenti. In queste ore abbiamo ricevuto la visita, prestabilita come per tutti, della Covisoc, che ha guardato le nostre carte e sono a posto. Ora si sta facendo un ragionamento perché c’è la scadenza di giovedì e poi quella di marzo. C’è una interlocuzione aperta con il Tribunale, che andrà avanti fino al 15, dove vi preannuncio che la Reggina chiederà di pagare. Questo lo dico perché abbiamo i nostri tecnici e commercialisti, ma non possiamo fare niente senza l’avallo del Tribunale. Noi ci rimettiamo alle istituzioni. Con la Federazione non abbiamo alcun contenzioso. Ricordo che la Federazione ci ha assegnato lo svolgimento di una partita della Nazionale. Faremo quello che la Federazione ci dirà. Nel momento in cui alcune cose non le riterremo corrette, faremo i nostri passi. Se avremo delle sanzioni le valuteremo e ricorreremo fino all’ultimo stato di ricorso. Ad oggi però non sappiamo nulla perché è un fatto nuovo, anomalo. Ora le società si stanno avvalendo di questo istituto. Noi vogliamo essere rispettosi, ma se la giurisdizione ordinaria ci tira una giacca da una parte e la sportiva ce la tira dall’altra, vedete un po’ dove si deve tirare. Noi siamo pronti e rispettosi”.
Poi un passaggio importante finale anche su premio promozione e stadio.
“Vorrei dare uno scoop: vi comunico che con una rappresentativa di atleti, e il direttore, abbiamo messo in campo una discussione per il premio promozione”.
“Sullo stadio abbiamo incontrato nel mese scorso una grossa azienda ingegneristica a Milano, che ci deve fare un prospetto, un preventivo di progetto. L’a.d. Ricci interesserà un’altra azienda ingegneristica per un progetto che presenteremo al Sindaco in modo tale che si vada avanti. Noi siamo già in una fase operativa importante. Oltre a questo aggiungo che la Reggina si è messa nelle mani di una grande azienda per un progetto quinquiennale di sviluppo riguardo marketing e finanza”.
Quarta sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Viola che al Pala Berta di Padova è costretta a cedere il passo alla compagine veneta di coach Fabio Volpato per 98-84. La sfida valida per la diciottesima giornata, così come accaduto per la gara d’andata giocata al Pala Calafiore, ha avuto anche questa volta un tifoso speciale in più, Massimo Mazzetto, cestista cresciuto cestisticamente nella Petrarca Padova e scomparso a soli ventuno anni a Reggio Calabria nell’estate del 1986 quando vestiva la canotta nero arancio della Viola, che è stato ricordato ad inizio gara dalle due società. Tornando al parquet, troppo pesante per i nero arancio l’assenza della guardia tiratrice Davide Marchini, uscito per infortunio ad inizio terzo quarto della gara contro la Rucker San Vendemiano che lo ha costretto a saltare la trasferta in terra patavina. I ragazzi di coach Bolignano, capaci di segnare 84 punti in trasferta, giocano una buonissima pallacanestro in attacco ma pagano le cortissime rotazioni che permettono agli avversari di andare a referto con troppa costanza (saranno 98 i punti segnati dalla Petrarca dopo i 40 minuti). La Viola esce comunque a testa alta dal Pala Berta, e riposerà nel prossimo turno per l’indisponibilità del PalaCalafiore che farà slittare a martedì 28 febbraio la gara contro la capolista Orzinuovi dell’ex coach nero arancio Marco Calvani.
TABELLINO
Petrarca Padova-Viola Reggio Calabria 98-84 (28-20, 25-22, 27-21, 18-21)
Padova: Basile 12, Bianconi 21, Turel 17, Maran 7, Moriglio 19, Coppo 4, Vinciguerra 0, Bolpin 5, Bombardieri 2, Borsetto 11.
In vista degli importanti appuntamenti societari programmati per i prossimi giorni, il General Manager della Pallacanestro Viola Giuse Barrile ha rimesso il proprio mandato nelle mani del Presidente Carmelo Laganà per consentire che valutazioni da parte di eventuali nuovi soci possano essere compiute senza il condizionamento di vincoli preesistenti.
Amara sconfitta per la Pallacanestro Viola, nonostante la buona prova, nella diciassettesima giornata di Serie B girone B del campionato 2022/2023 contro la San Vendemiano, squadra guidata dall’ex Gobbato. Non basta il cuore per i ragazzi di Mr Bolignano che, sin dai primi minuti di gioco, hanno disputato una buona partita per oltre metà gara, cedendo però nell’ultimo quarto di gioco, dove gli ospiti sono riusciti ad invertire la partita, ottenendo una vittoria importante per il proseguo del loro campionato, mentre la classifica della squadra neroarancio deficita: sono solo 8 i punti all’attivo.
PRIMO QUARTO
Match aperto dalla tripla di Marchini, alla quale risponde Vedovato con diversi errori per entrambe le squadre. Balic replica a Gobbato, a segno per primo per gli ospiti. Punteggio: 5 a 4. San Vendemmiano sorpassa con la tripla di Hadzic. Davis centra entrambi i liberi, dopo aver guadagnato la lunetta. La tripla di Gobbato porta il punteggio sul 7 a 10. Poi il gancio di Marchini: -1 della Pallacanestro Viola. Balic passa la palla a Davis: è vantaggio neroarancio. San Vendemiano nervosa in attacco. + 4 per Reggio Calabria, dopo la tripla di Marchini. Marchini realizza e guadagna la lunetta, ma sbaglia il supplementare, dopo il Time Out chiamato da Mian. Fallo il tecnico attribuito a Davis: Dieng sbaglia dalla lunetta. A meno di 60 secondi dal termine del primo quarto, il punteggio è 16 a 12 il punteggio. Nicoli avvicina i suoi, ma Farina non riesce nel tentativo di Farina di andare a segno. Finisce cosi il primo quarto: 16 a 15.
SECONDO QUARTO
Che si apre con la tripla di Colombo. Sempre lui porta il punteggio sul 16 a 20. Marchini in sospensione porta la Viola a -2. Vedovato in gancio per il 18 a 22, ancora Vedovato: la sua schiacciata porta a +6 gli ospiti. Coach Bolignano chiama il timeout: Hadzic replica al tap in di Davis per il 20 a 24. Spizzichini attacca il ferro e porta il risultato sul 22 a 26. Davis in gancio per il -2 neroarancio. Marchini in sospensione: è pari temporanei. Dieng per il 26 a 28. Balic con la sua tripla porta di nuovo la Pallacanestro Viola in vantaggio. Marchini, sempre da tre, porta i neroarancio a +4. Gobbato realizza, subisce fallo, trasforma il supplementare, a cui risponde Balic da tre. Di Sanguinetti il 35 a 33. Baldini fissa il pareggio in match a meno di 60 secondi dalla termine del secondo quarto. Un tentativo da tre per squadra, porta all’intervallo lungo in parità sul 35 a 35.
TERZO QUARTO
Marchini si infortuna. Poi la Tripla di Farina, alla quale Gobbato risponde. Provenzani da tre. Il risultato dice 41 a 38. Vedovato da sotto: avversari a -1. Davis penetra: +3 per Reggio Calabria. Provenzani porta il punteggio sul 45 a 40. Poi Gobbato per il -3 di neroarancio. Sempre Gobbato da sotto: -1 degli ospiti. Tripla di Farina porta lo score 48 a 44. Davis da sotto: neroarancio a +6. Hadzic dalla lunetta centra solo un tiro libero dei due disponibili. Balic porta la Pallacanestro Viola a +7. Spizzichini risponde al canestro di Colombo. Finisce il terzo quarto, sul 54 a 47 si conclude, dopo tanti tentativi ambo le squadre.
ULTIMO QUARTO
Lo apre Baldini: 54 a 49. Hadzic porta la sua squadra sul -3. Lunetta guadagnata sempre da Baldini che realizza entrambi i liberi. Provenzani in sospensione: è 56 a 53. Ottimo gioco di Baldini, solo un punto in meno per gli avversari. La tripla di Farina porta il punteggio a 58 a 55. Baldini dalla lunetta fa uno su due dalla lunetta. Hadzic schiaccia per il momentaneo pareggio.
Fasi finali del match
Baldini da sotto porta il match 58 a 60. Vedovato per i suoi: +4. Bolignano chiama il Time Out. Lunetta guadagnata da Davis, entrambi i liberi ci sono. Hadzic guadagna la lunetta, anche lui realizza entrambi i liberi. Fallo su Spizzichini, uno su due dalla lunetta. Vedovato: è 61 a 66. Balic fallisce dalla lunga distanza, Lunetta guadagnata da Hadzic, a meno di trenta secondi dal termine: due su due. Spizzichini dalla lunetta centra entrambi i liberi. Mian chiama il Time Out. Entrambi i liberi trasformati da Baldini dalla lunetta. Time Out chiesto Bolignano. Tripla di Farina vale il 66 a 70. La Pallacanestro Viola ci crede. Vedovato dalla lunetta: uno su due, Balic piazza la tripla, Che trova la risposta di Nicoli. Fine delle speranze neroarancio e della partita: il tabellino sentenzia 69 a 73.
Le dichiarazioni post gara di coach Bolignano, riprese da Strettoweb, che pone la fine del silenzio stampa imposto dalla società dal 6 dicembre, dal quale sono arrivati 3 successi che hanno migliorato sensibilmente la classifica “La prova di questa sera ha dato la risposta sul campo. – ha dichiarato coach Bolignano – Preferisco che le risposte le diano sempre il campo. L’assenza di un giocatore, anche l’assenza di Marchini stesso, non gli ha dato un alibi per mollare. Questa cosa mi inorgoglisce come allenatore di questi ragazzi. È un altro punto di partenza. Hanno dato chiari segnali di disponibilità a sacrificarsi nelle difficoltà e supportati dalla società continueremo a farlo“.
Infine un pensiero per Marchini, uscito dolorante per un problema alla caviglia: “per Marchini avremo notizie domani, dopo gli esami ai quali si sottoporrà con il dottor Calafiore“.
Il tabellino
Pall. Viola Reggio Calabria – Rucker San Vendemiano 69-73 (16-15, 19-20, 19-12, 15-26)
Pall. Viola Reggio Calabria: Davide Marchini 17 (4/7, 3/7), Giambattista Davis 14 (5/6, 0/1), Amar Balic 13 (2/3, 3/7), Simone Farina 11 (1/4, 3/9), Stefano Spizzichini 7 (2/7, 0/2), Vincenzo Provenzani 7 (2/4, 1/3), Federico Bischetti 0 (0/0, 0/0), Michelangelo Laquintana 0 (0/2, 0/1), Alessandro Musolino 0 (0/0, 0/0), Alessandro rosario Ziino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 9 – Rimbalzi: 28 4 + 24 (Stefano Spizzichini 9) – Assist: 14 (Amar Balic 7)
Rucker San Vendemiano: Jacopo Vedovato 17 (8/11, 0/0), Damir Hadzic 14 (3/4, 1/6), Giacomo Baldini 13 (4/8, 0/2), Enrico maria Gobbato 11 (2/2, 2/5), Luca Colombo 7 (2/4, 1/1), Matteo Nicoli 5 (1/2, 1/3), Omar Dieng 4 (2/4, 0/1), Giacomo Sanguinetti 2 (1/2, 0/5), Samuel Sackey 0 (0/1, 0/0), Alessandro Abramo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 16 – Rimbalzi: 37 5 + 32 (Jacopo Vedovato 11) – Assist: 14 (Damir Hadzic 4)
Brutta sconfitta per la Pallacanestro Viola che al PalaVega è costretta a cedere il passo ad una Gemini Mestre che conduce il match dall’inizio alla fine, con il punteggio che recita 97-69 in favore dei veneti dopo 40 minuti.
PRIMO QUARTO
L’inizio del match vede i padroni di casa in totale controllo della sfida. Pronti, via e subito 6-0 locale, con il play Mazzucchelli protagonista. La Viola pesca un positivo Bischetti per provare a tornare dentro la partita, autore di 4 punti in fila che riportano i nero arancio a contatto della Gemini ma solo per un attimo, con gli uomini di Coach Ciocca che nella seconda metà di primo quarto prenderanno il largo con il solito Alberto Conti sugli scudi . 21-8 dopo i primi dieci minuti.
SECONDO QUARTO
Si sblocca in attacco la Viola nel secondo periodo al PalaVega, con Marchini protagonista di almeno un paio di iniziative interessanti, ma concede ancora troppo in difesa per poter azzardare il rientro definitivo. 44-28 all’intervallo lungo.
TERZO QUARTO
Un terzo quarto scoppiettante con ritmi offensivi da oltre oceano va in scena al Pala. Finisce 23-28 in favore della Viola, dove i neroarancio riescono addirittura ad arrivare sino al -6 con un Marchini salito definitivamente sugli scudi al quale si unisce un propositivo Provenzani uscendo dalla panchina e il solido Farina, alla prima da starting five con la canotta nero arancio. Mestre prova a tenere a distanza di sicurezza i reggini. È +11 veneto a dieci dalla fine, con una Viola in forte crescita.
QUARTO QUARTO
I sogni di rimonta nero arancio si spegneranno presto nel quarto periodo, dove i 30 punti di Mestre diventano la notizia peggiore per i ragazzi di Bolignano. Al PalaVega finisce 97-69 per la Gemini.
La Pallacanestro Viola comunica di aver consensualmente rescisso il contratto con l’atleta Andrea Renzi. A dare l’annuncio è stata la società attraverso un comunicato ufficiale. Il club neroarancio si trova nella bassa classifica della Serie B girone B con soli 8 punti conquistati in 15 giornate.