Al Renzo Barbera di Palermo l’Italia è uscita sconfitta e di conseguenza eliminata. Il primo tempo è stato di marca azzurra con palleggio e possesso palla sempre a favore degli uomini di Roberto Mancini. La prima occasione è stata realizzata da Emerson Palmieri, che al 4’ ha concluso a giro dal limite dell’area di rigore, ma palla alta sopra la traversa. Nella fase di non possesso la Macedonia del Nord ha tenuto un ritmo basso senza sforzo e soprattutto senza nessuna pressione sul palleggiatore azzurro. Al 21’ buco difensivo dell’estremo difensore Dimitrievski e Domenico Berardi non è riuscito a colpire a freddo. Un minuto dopo è Ciro Immobile a provare a capitalizzare, ma anche stavolta Dimitrievski si salva e manda il pallone sopra la traversa. Al 38’ Lorenzo Insigne ci ha provato con una staffilata dalla distanza, ma il tiro è stato respinto dal portiere della Macedonia del Nord. Ottimi riflessi del numero 1 macedone che sta blindando la porta dagli attacchi dell’Italia. Nei secondi di recupero Ciro Immobile ha provato la conclusione all’interno dell’area piccola della Macedonia del Nord, ma il difensore Musliu ha respinto bene il pallone lanciandolo oltre la metà campo. 0-0 per questa prima parte di gara con tanta Italia in fase offensiva, ma gli errori sono stati nel terzo passaggio e nel servire Ciro Immobile. In fase di palleggio sontuoso Marco Verratti che ha ottimizzato i tempi morti e dato spinta sia verso Berardi che verso Insigne. Macedonia del Nord totalmente assente in fase di appoggio e con una tattica attendista e ultra difensiva. Spesso e volentieri il centrocampo dei macedoni arretra di 15/20 metri per proteggere i difensori centrali.
La ripresa è stata la stessa della prima parte. Sin dalle prime azioni si è visto un sistema di gioco solo con predominanza azzurra. Dal 45’ al 60’ infatti Immobile, Berardi, Insigne hanno provato a varcare la rete senza riuscirci. Tra i tre il più vicino è stato l’attaccante del Sassuolo Berardi che dai 16 metri ha sprecato mandando la palla alta sopra la traversa. Al 62’ l’attaccante azzurro ancora da più vicino non è riuscito segnare di un soffio. Questa di Berardi è l’occasione più ghiotta della partita. Dal 70’ al 79’ sono stati minuti di predominio assoluto da parte dell’Italia: prima Immobile, poi Bastoni e infine Florenzi hanno cercato di sbloccare il risultato che fino ad esso è rimasto inchiodato sullo 0-0. Altra occasione per l’Italia è stata di Pellegrini che al minuto 86’ ma il diagonale è uscito a lato. Ma al 93’ alla prima occasione la Macedonia del Nord è andata in vantaggio con Trajkovski con un bel tiro dalla distanza. 91’ Joao Pedro di un soffio ha mandato a lato. Barbera gelato e Roberto Mancini incredulo. Per la seconda volta consecutiva l’Italia non parteciperà ai Mondiali. Dopo Russia 2018 arriva la mazzata di Qatar 2022. Passa la Macedonia del Nord che affronterà il Portogallo in finale playoff.
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