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Will of the people: I Muse affrontano le crescenti sfide globali con il loro nuovo album

La band britannica in arrivo con il nuovo Lp, all’insegna della provocazione e del glam/rock

di Pierluigi Gabriele

Articolo di Pierluigi Gabriele

Un’attesa durata quattro anni, giusto qualche tempo prima che il mondo cambiasse irrimediabilmente. È con questo spirito che ritornano i Muse, la band di Matthew Bellamy, che incentra la nuova fatica, (in uscita il 26 agosto) sulla crescente incertezza dovuta agli ultimi eventi globali, che hanno messo in pericolo le democrazie occidentali. Lo stesso frontman, nativo di Cambridge, si è interrogato molto sulla crisi pandemica, i conflitti armati ed il crescente problema ambientale che, oltre a mettere in pericolo il Pianeta, instaura anche un’era di instabilità emotiva. Il viaggio intrapreso dalla band rispecchia una sensibilità molto approfondita e si scontra con i timori dell’avvenire, scrutandone però soluzioni di convivenza con il “dopo”. Il nuovo singolo, che farà da apripista all’intero lavoro, “Compliance”, è arricchito da un pop stravagante, adornato dall’eleganza dei sintetizzatori, usati abilmente dal trio inglese.

Il video del singolo, ispirato dal thriller fantascientifico “Looper”, è caratterizzato da dei bambini che fanno di tutto per eludere un futuro dispotico e spaventoso, ed è girato abilmente da Jeremi Durand che come location sceglie la cupezza angusta di un paesaggio notturno dell’Est Europa. «Compliance è una vera e propria provocazione nei confronti del soggiogamento a canoni assolutisti, e bugie confortevoli che ci consentirebbero di essere approvati dalla massa. I momenti di fragilità culturale ed emotiva, creano le condizioni per farci apprezzare la demagogia espressa da governi autoritari, ma anche gli algoritmi dei Social, che contribuiscono a creare terreno fertile per la frustrazione e la rabbia crescente, sviluppando idee malsane». Così la pensa il frontman e compositore britannico che, senza peli sulla lingua, intesse un ruolo da paladino della libera opinione.

L’elettronica piacevolmente malinconica condita da un “Bowiano” glam-rock affronta i vari gradi emozionali e spazia dalla velocità di “Euphoria”, agli impegnativi riff di “Kill or be killed” senza dimenticare le trepidazioni di “Won’t stand down”, per poi concludersi con “We are fucking fucked”, brano integro nella sua ferocia. Il predecessore dell’album “Will of the people”, “Simulation Theory” del 2018, ha esordito alla posizione numero #1 non soltanto in U.K., ma in diversi Paesi. “Drones” invece, lavoro del 2015, ha portato a casa il prestigiosissimo oscar della musica come miglior album rock. La band, riconosciuta come una delle migliori dal vivo, sin ora ha pubblicato 8 album in studio, vendendo globalmente oltre 20 milioni di dischi.


Will of the People
tracklist:

1.Will Of The People
2.Compliance
3.Liberation
4.Won’t Stand Down
5.Ghosts (How Can I Move On)
6.You Make Me Feel Like It’s Halloween
7.Kill Or Be Killed
8.Verona
9.Euphoria
10.We Are Fucking Fucked

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