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Trionfo della Reggina sul Lecce, Stellone: “Queste prestazioni rendono la classifica ancora più amara”

Vittoria contro il Lecce all'Oreste Granillo: la Reggina vince contro la ex capolista, le dichiarazioni di mister Stellone in conferenza stampa

di Chiara Cucinotta

La buona volontà del mister e degli amaranto era l’unico appiglio di speranza per la partita di oggi, eppure Reggina-Lecce ha concesso una dolce Pasquetta a tutti i tifosi: il goal di Folorunsho, al secondo minuto di recupero del primo tempo, è bastato a decidere il risultato, difeso fino alla fine.
Grande la soddisfazione di Mister Stellone per la vittoria contro la ormai ex capolista Lecce: “Trovare oggi un giocatore che non ha fatto una buona partita è impossibile, sia chi è entrato dall’inizio, sia chi è subentrato dopo. Era una partita di prestigio, importante, il Lecce era prima in classifica, veniva da tante vittorie. Noi dovevamo riscattarci dalle partite col Benevento e con l’Ascoli. Dopo la partita con l’Ascoli si è chiuso definitivamente il discorso playoff, ero dispiaciuto, ci speravo ancora… vincendo quella avremmo fatto tre punti importanti che sommati a quelli di oggi potevano ancora farci sognare. Abbiamo fatto una buona settimana, coi ragazzi ci siamo parlati per finire bene il campionato, e poi era una partita bella da giocare. Abbiamo giocato con un  modulo nuovo, che è stato interpretato veramente bene. Dietro avevamo una Reggina compatta che ha rischiato poco e niente, per il resto abbiamo ribattuto bene a tutto“.
Vittoria, tuttavia, agrodolce. Mister Stellone ha offerto un’analisi di quello che è stato il percorso della Reggina dal momento del suo arrivo. Tante soddisfazioni, nessun rimpianto. Si poteva fare di più? Forse, ma ci sono stati anche tanti bei momenti, che vanno saputi leggere. Queste le sue parole: “Dal mio arrivo, la squadra, al di là della prima sconfitta con la Ternana, ha reagito ed è riuscita ad uscire da un periodo molto difficile di classifica, a due punti dalla zona playout. Si veniva da tre mesi di non vittorie, con un punto in dieci partite… non era difficile uscirne. Abbiamo fatto una serie di vittorie incredibili, abbiamo reagito alla sconfitta di Terni con tre vittorie, abbiamo reagito alla sconfitta di Frosinone vincendo col Pisa, col Vicenza, a Parma abbiamo fatto una grande gara, c’è stato il passo falso in casa col Perugia e poi altre due gare ottime col Cittadella e col Cosenza. Dove potevamo siamo mancati un po’ col risultato, forse anche un calo fisico in queste ultime due partite. Anche oggi qualcuno aveva i crampi… ma più che l’aspetto fisico è fondamentale quello mentale: i ragazzi hanno speso tanto per fare quei 20 punti in quelle dieci partite. Faccio i complimenti a loro, perché sono stati bravi a uscire da una situazione difficile. Sono stati bravi tutti quanti dal mio arrivo nel cercare di aiutarmi per capire le loro caratteristiche e uscire da quel momento. Quando la squadra fa prestazioni del genere c’è rammarico, perché si pensa a quello che si poteva ottenere.  Ma non basta avere una buona squadra: si devono incastrare tanti aspetti. Sono soddisfatto del lavoro fatto fino ad oggi, in queste tre partite cercheremo di far giocare qualche giocatore che ha giocato meno”.

In conferenza stampa è intervenuto anche Michael Folorunsho, autore del goal che ha deciso la partita. Grande la soddisfazione nelle sue parole: “Siamo una squadra importante, abbiamo attraversato un lungo periodo negativo che ha influenzato la classifica finale, ma vogliamo giocare tutte le partite che restano come fossero finali per dare ancora gioie ai tifosi. Sapevamo da sempre che possiamo giocare contro chiunque a viso aperto”, continua, “siamo una grande squadra, come lo è il lecce. Possiamo mettere in difficoltà tutti. Il lecce era scarico anche per merito nostro, siamo stati molto bravi noi”.
Tra le motivazioni che hanno portato al risultato, sicuramente un senso di sfida nei confronti della prima in classifica: “Quando giochi contro la prima in classifica c’è sempre la voglia di battere i più forti. Ci tenevamo molto a batterli e siamo contenti di esserci riusciti. Non è stata una Reggina contro Baroni, mi dispiace che non ha voluto neanche salutarmi. Non è stata questa“.  E poi sul suo futuro con la maglia amaranto, Folorunsho ha detto: “In questo momento voglio finire il campionato con la Reggina e poi vedremo per il futuro“.

 

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