Emozionato ma pronto a conquistare il pubblico reggino, Paolo Conticini, protagonista dello spettacolo “La prima volta” per la regia di Luigi Russo e prodotto da Nicola Canonico per la Good Mood in scena sabato 14 Maggio al teatro “Cilea”, ci svela qualcosa del suo “ona man show” (inserito nella prestigiosa kermesse dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli) nel quale tra aneddoti, ricordi, letture e canzoni racconterà di sé spaziando dal cinema, alla televisione, al teatro. Il vulcanico attore pisano si guarda indietro e condivide con il pubblico quel percorso artistico in continua evoluzione ricco di soddisfazioni al cinema, in teatro e in televisione. Proprio qualche mese fa, Paolo ha vinto con la maschera della Volpe che è stata la più votata dai giurati e dal pubblico, la terza edizione del programma “Il cantante mascherato” di Rai1 condotto da Milly Carlucci. Successi e riconoscimenti che, nel tempo, hanno reso il poliedrico attore e showman amatissimo da grandi e bambini e proprio nel suo spettacolo “La prima volta” si lascerà andare in un racconto naturale, simpatico e autoironico di tante prime volte.
“Errori, dubbi, insicurezze, paure,fragilità ma anche le occasioni perse, le piccole grandi soddisfazioni e le coincidenze, talvolta incredibili saranno il fil rouge di uno spettacolo che trae spunto dal mio libro “Ho amato tutto” nel quale racconto la mia vita, i momenti più significativi intervallati da musiche del periodo- afferma Paolo -. Nella vita niente è facile ma nulla è impossibile e la mia storia ne è la dimostrazione. Quello che faccio non è altro che un breve bilancio di un uomo che ha imparato a fare della sua esistenza ciò che ha sempre sognato e a metà del suo cammino , sceglie di condividere le sue esperienze, i suoi errori e giocare a fare progetti per il futuro”.
In 80 minuti, Paolo legge, canta e racconta la famiglia, gli studi, i suoi primi lavori, poi l’incontro con Christian De Sica a 23 anni, che gli dà la possibilità di esprimersi come attore. Ma questo è solo l’inizio di un percorso artistico in continua evoluzione, ricco di soddisfazioni e successi.
“Tornare a teatro dopo il brutto periodo passato non è semplice e capisco i timori della gente ma non possiamo permettere alla paura di impedirci di vivere – aggiunge Conticini -. Dobbiamo andare nei luoghi sicuri e mantenere alta la guardia perché il nemico del Covid19 non è stato definitivamente sconfitto ma scegliere di privarsi dell’arte, della cultura, del bello è sbagliato. L’Officina dell’Arte con il suo direttore artistico Peppe Piromalli ha scelto di portare avanti la battaglia della cultura dimostrando di avere coraggio e di voler bene a Reggio Calabria perché senza il teatro, senza l’arte che gira intorno, siamo esseri incompleti. Reggini vi aspetto sabato al Cilea, vi assicuro che sarà una serata piacevole tra amici”.
Nella stessa serata, l’Officina dell’Arte consegnerà il premio “Guerrieri” al Colonnello Carlo Calcagni che ha dato lustro all’Esercito Italiano in contesto internazionale e nella sua rischiosa attività svolta con impegno e coraggio, ha salvato tantissime vite umane e al dottore Eduardo Lamberti Castronuovo da sempre convinto fautore della rinascita e salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, professionista impegnato pure nella sanità e nel sociale.
“I nostri due primi Guerrieri sono un punto di riferimento per le nuove generazioni, sono l’onore, la dignità, l’umiltà, la determinazione, il carattere, la disponibilità verso gli altri” – ha sottolineato il direttore dell’Oda Peppe Piromalli.